EssilorLuxottica cresce nonostante i dazi, triplicate vendite Ray-Ban Meta

La Redazione Web
Gli occhiali smart hanno fatto registrare un +200% nei primi sei mesi. I ricavi registrati sono pari a 14 miliardi (+5,5%)
L'utile netto è di 1,79 miliardi di euro
L'utile netto è di 1,79 miliardi di euro
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Malgrado i dazi imposti dagli Stati Uniti EssilorLuxottica continua a crescere, anche grazie alle acquisizioni. Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo italo-francese di lenti e occhiali ha registrato ricavi pari a 14 miliardi di euro (+7,3% a cambi costanti e +5,5% a cambi correnti) e un utile netto rettificato di 1.799 milioni (+6,1% a cambi costanti e 3,1% a cambi correnti).

La crescita

Al risultato ha contribuito il secondo trimestre che ha mantenuto lo stesso ritmo di aumento dei ricavi dei primi tre mesi (+7,3% a cambi costanti e +3,2% a cambi correnti, principalmente per effetto della svalutazione del dollaro americano) a 7.175 milioni. Il gruppo può così confermare l’obiettivo di crescita del fatturato annuo mid-single digit dal 2022 al 2026 a cambi costanti, con un obiettivo compreso tra 27 e 28 miliardi, e prevedere un utile operativo adjusted fra il 19 e il 20% del fatturato per la fine del periodo.

Lo scenario

«Abbiamo chiuso un primo semestre solido, con ricavi in crescita in tutte le aree geografiche e in tutti i business. Un risultato che conferma la qualità del nostro percorso anche in un contesto volatile e in linea con gli obiettivi di lungo periodo», hanno sottolineato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica.

Gli occhiali smart

I vertici sono fiduciosi di tenere l’impatto dei dazi sotto controllo anche nel secondo semestre. Sebbene il business tradizionale legato alla cura della vista continui a rappresentare la maggior parte del fatturato, una crescente ruolo è ormai affidato agli occhiali, soprattutto smart. Il successo degli AI glasses è proseguito infatti nella prima metà dell’anno con Ray-Ban Meta che ha più che triplicato (+200%) le vendite nei sei mesi.

L’unione fa la forza

Non è un caso che il colosso di Mark Zuckerberg sia entrato di recente con una quota inferiore al 3% nell’azienda che fa capo alla Delfin degli eredi di Leonardo del Vecchio. I nuovi Oakley Meta, annunciati a giugno, saranno in vendita entro l’estate. Nuance Audio, l’occhiale lanciato a febbraio negli Stati Uniti e in Italia per la cura dei disturbi dell’udito, e successivamente in Francia, Regno Unito e Germania, e in Spagna da luglio, è oggi disponibile in circa 10mila punti vendita. «Stiamo aprendo la strada a una trasformazione profonda del settore, poiché l’occhiale diventerà sempre più una piattaforma tecnologica» hanno sottolineato Milleri e su Saillant indicando che «il successo dei Ray-Ban Meta, il lancio dei Performance AI glasses Oakley Meta e il debutto positivo degli occhiali Nuance Audio sono traguardi importanti lungo questa nuova frontiera».

La disponibilità finanziaria

A livello finanziario, il free cash flow è stato pari a 951 milioni e il gruppo è arrivato ad avere a fine giugno 2,79 miliardi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti e un indebitamento netto di 11,26 miliardi.

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