Caseificio Sociale Valsabbino, il fatturato sale a 4,6 milioni

Ubaldo Vallini
I soci della cooperativa, con sede a Mondalino di Sabbio Chiese, hanno approvato il bilancio del 2024: prodotte 130mila formaggelle e 17.800 forme di formaggio stagionato
Numeri in crescita per il caseificio - © www.giornaledibrescia.it
Numeri in crescita per il caseificio - © www.giornaledibrescia.it
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Produzione di latticini, ma anche presidio del territorio. I soci del Caseificio Sociale della Valle Sabbia, cooperativa che ha sede a Mondalino di Sabbio Chiese, hanno approvato nei giorni scorsi il bilancio del 2024 con numeri di tutto rispetto: 130mila le formaggelle e 17.800 le forme di formaggio stagionato, prodotti sempre più apprezzati ai quali vanno aggiunti il burro e i latticini freschi.

Ma nello spaccio di Sabbio Chiese, sui mercati e per i rivenditori all’ingrosso, vengono fornite anche altre specialità sempre nel territorio valsabbino: pasta ripiena, salumi, marmellate e via producendo.

Crescita

A presentare i dati il presidente William Donini: «Lo scorso anno si è aggiunto un nuovo socio conferitore e il latte raccolto e lavorato è passato dai 38.600 quintali del 2023 a 42.261, con un aumento del 15% – ha detto –. Anche i volumi di vendita sono aumentati, con un fatturato che ha raggiunto i 4 milioni e 649mila euro, dai 4 milioni e 350mila nel 2023».

La vendita diretta al consumatore finale ammonta a 1,850 milioni e avviene tramite il negozio di Sabbio, quello di Lonato e in 6 mercati settimanali: Serle, Gavardo, Cunettone, Vobarno, Salò e quello del venerdì al Centro fiera di Montichiari dove c’è una postazione fissa. Quanto ai grossisti e alla grande distribuzione ammonta invece a 2,4 milioni.

Soddisfazione

«Nonostante la congiuntura economica non sia delle migliori – ha affermato il direttore amministrativo e commerciale della cooperativa Ciro Cerqui –, anche l’anno scorso abbiamo consolidato le vendite, per questo ci riteniamo soddisfatti dei risultati di bilancio». La soddisfazione dei soci arriva anche grazie a quanto è stato remunerato il latte: 0,608 euro al litro (era 0,59 l’anno precedente), con un aumento di circa 2 centesimi. Ottimo risultato, specie se comparato con quello mediamente inferiore del latte prodotto in pianura.

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