Economia

Cartelle fiscali: sta per scattare la tregua di agosto

Le novità del Sostegni bis sono state spiegate dall’Agenzia delle Entrate: ecco una breve guida per i contribuenti
Nuove scadenze per i versamenti all'Agenzia delle Entrate - © www.giornaledibrescia.it
Nuove scadenze per i versamenti all'Agenzia delle Entrate - © www.giornaledibrescia.it
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Ad agosto la cartella fiscale non «viaggia», ma all’inizio del mese chi non è in regola con la rottamazione 2020 dovrà versare una prima rata. Meglio del previsto perché invece che versare l’intero importo 2020 si potrà pagare la prima rata scaduta e così via, come previsto dal decreto Sostegni bis. Resta invece il 30 novembre come data entro la quale versare le rate scadute 2021. In questo caso in unica soluzione. Le novità del Sostegni bis sono spiegate nelle Faq dell’Agenzia delle Entrate. Ecco una breve guida per i contribuenti.

Nuovi termini Rottamazione-ter: rideterminati i termini per il versamento delle rate della «rottamazione-ter» e del «saldo e stralcio» previste nel 2020. Per non perdere i benefici della definizione agevolata, chi è in regola con i versamenti del 2019, deve effettuare il pagamento delle rate non ancora versate nel 2020 in quattro mesi a partire da luglio 2021. In dettaglio: entro il 31 luglio 2021 si pagano le rate scadute il 28 febbraio 2020 (rottamazione-ter) e 31 marzo 2020 (saldo e stralcio). Trattandosi di un sabato, la scadenza slitta al 2 agosto 2021; entro il 31 agosto 2021 si paga la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione-ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione-ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione-ter).

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Rate scadute nel 2021: restano confermati i termini per il pagamento delle rate di febbraio, marzo, maggio e luglio 2021 che dovrà avvenire entro il 30 novembre 2021. Per ogni scadenza è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge (quindi per il termine del 2 agosto saranno considerati validi i versamenti effettuati entro il 9 agosto 2021).

Si proroga inoltre fino al 31 agosto 2021 il periodo finale di sospensione per l’attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. È invece prorogato dal 30 giugno 2021 al 31 agosto 2021 il termine finale di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps affidati all’Agente della riscossione, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021.

La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo. Restano infine sospese fino al 31 agosto 2021 le procedure cautelari ed esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. La sospensione riguarda anche gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

 

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