Buffoli Industries investe 5,5 milioni nei nuovi transfer e lancia l’«academy»

Cresce Buffoli Transfer e saluta il nuovo anno con alcune importanti novità. La società bresciana, che progetta e fornisce soluzioni chiavi in mano per la lavorazione flessibile ad alta produttività di pezzi di precisione (da stampato, fusione o direttamente dalla barra) ha annunciato, in concomitanza con l’apertura del 2023 Anno europeo delle competenze, la partnership con il Centro Europeo di Automazione e Robotica, con Isinnova di Cristian Fracassi e con Carraro Lab.

L’iniziativa si concretizzerà a breve in una serie percorsi di formazione centrati su progettazione meccanica 2D e 3D, scansione e stampa 3D, manifattura additiva di polimeri e metalli; realtà virtuale ed aumentata, internet 3.0 e metaverso. Seguiranno corsi di progettazione elettrica, robotica e automazione, realtà aumentata, internet 3.0 e metaverso. Il gruppo.

Buffoli Transfer, ricordiamo, è la società principale di Buffoli Industries, che conta 170 dipendenti (130 in Italia) e comprende 9 società (a Brescia) più filiali estere e joint venture sparse nel mondo. Ha chiuso il 2022 con 40 milioni di fatturato, di cui 26 milioni per Buffoli Transfer, e prevede una sensibile crescita dei volumi nei prossimi due anni, avendo già acquisito ordini per oltre 45 milioni di euro con consegne diluite nel corso del 2023 e primi mesi del 2024.

Nuovi investimenti

La formazione del Gruppo ha rappresentato un importante processo di verticalizzazione che ha portato alla creazione di BlueTechHub, il nuovo polo tecnologico bresciano dedicato all’advanced manufacturing e all’automazione, aggregatore di competenze e professionisti per la fabbrica 4.0. «Riguardo agli investimenti - spiega il ceo Francesco Buffoli - stiamo continuando l’ampliamento in via Ferrini e un’intensa attività di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni. Abbiamo appena realizzato un’area formazione e vorremmo a breve realizzare un laboratorio di stampa 3D e robotica a supporto della formazione e di startup che volessero intraprendere un percorso al BlueTechHub.

Abbiamo installato un nuovo centro di lavoro per intensificare la capacità produttiva interna e assunto personale in vari reparti. Nell’ambito del progetto «Transfer 2025» - prosegue Buffoli - investiremo 5,5 milioni in ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per macchine transfer da stampato e da barra, multi-centri, celle robotizzate di controllo qualità, sistemi di realtà aumentata applicata alle macchine utensili».

E non è tutto: «A Vicenza stiamo sviluppando il progetto InterMach Service, con personale e un’officina dedicata al service su macchine tradizionali, centri di lavoro e di tornitura; installazione, manutenzione, training, retrofitting meccanico ed elettronico, automazione del carico/scarico e pallettizzazione».

L’attività è in fase di crescita sostenuta, come dimostra la ricerca di una quindicina di figure professionali da integrare nell’organico del gruppo Buffoli Industries, che spaziano dall’amministrazione-ufficio acquisti all’ufficio tecnico e qualità, dalla produzione e assistenza al dipartimento elettronico e software (info: buffoli.com/lavoro). Sono in corso di valutazione, riferiscono dalla sede aziendale, soprattutto curricula di periti tecnici e ingegneri gestionali, meccanici e meccatronici.

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