Economia

Bcc Brescia: utile a 15 milioni e sfondata quota 100mila clienti

Crescono anche i soci. La banca di Nave progetta lo sbarco nella Bergamasca filiali a Seriate e Dalmine
Il quartier generale della Bcc Brescia a Nave - © www.giornaledibrescia.it
Il quartier generale della Bcc Brescia a Nave - © www.giornaledibrescia.it
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Il coefficiente Cet 1 (acronimo di Common Equity Tier 1) è il parametro maggiormente utilizzato per indicare la solidità di una banca. Esprime la capacità di un istituto di credito di affrontare con serenità scenari avversi, come una forte crisi economica o perchè no, una guerra. A fine 2021, l’indice Cet1 di Bcc Brescia era pari al 27,65%, il più alto nella storia della banca di Nave, contro una media del sistema bancario che è pari al 15,2%.

Una solidità confermata dal patrimonio netto dell’istituto che ha toccato la cifra di 290 milioni, collocandolo tra le prime 10 banche di credito cooperativo in Italia. Il cda dell’istituto, che aderisce al gruppo Cassa Centrale (alla presidenza c’è Ennio Zani, direttore generale Stefania Perletti) ha approvato nei giorni scorsi il progetto di bilancio 2021, che si è chiuso con un utile netto di 15,3 milioni.

Il presidente Zani si dice molto soddisfatto: «Il 2021 è stato un anno ancora complesso, ma abbiamo confermato la capacità di sostenere l’economia del nostro territorio e di generare redditività - spiega -. La banca si conferma solida, sana e prudente. Una realtà in continua crescita ed in grado di affrontare le sfide del futuro».

I numeri

Dopo le recenti aperture a Ghedi, Montichiari e Castiglione delle Stiviere, la Bcc di Brescia conta oggi su una rete di 60 filiali e 407 addetti, mentre la compagine sociale è formata da 8.405 soci.

Lo sguardo è rivolto a Ovest, nella bergamasca, in particolare a Seriate e Dalmine, verranno aperti due nuovi sportelli. è cresciuta nel corso del 2021, di 479 unità. Il 2021 ha segnato un altro piccolo traguardo: il raggiungimento dei 100mila conti correnti attivi (solo nel 2021 sono cresciuti di 15 mila unità).

I dati economici

Nel 2021 la raccolta totale è stata pari a 4,5 miliardi, in crescita del 17,3% sul 2020, in larga misura riconducibile alla forte capacità della banca di attrarre nuova clientela. La raccolta diretta è pari a 3,3 miliardi (+14%); quella indiretta è di 1,2 miliardi (+26,7%) sostenuta dal risparmio gestito che ne rappresenta l’81%.

L’ammontare netto degli impieghi verso la clientela è di 1,6 miliardi (+5,9%), a cui vanno aggiunti gli impieghi disintermediati dalla banca (in prevalenza per operazioni di leasing e finanziamenti in pool) che chiudono a 263 milioni di euro. Il totale degli impieghi, diretti e indiretti, si attesta a 1,9 miliardi. In dettaglio nel 2021 sono stati erogati 2.932 finanziamenti per un totale di 385 milioni, di cui 1.635 operazioni a privati e 1.297 operazioni ad aziende. Sono stati poci concessi mutui ipotecari per la prima casa per oltre 124 milioni.

Il conto economico 2021 si è chiuso con un utile netto di 15,3 milioni (lo scorso anno 15 milioni), dopo 10,1 milioni di accantonamenti prudenziali sul credito. Positivi gli indici: margine finanziario +10,3%; commissioni nette +8,4%; margine d’intermediazione +1,7%. Nel 2021 sono arrivati anche tre riconoscimenti: Milano Finanza, nell’Atlante delle Banche Leader 2021, colloca BccBrescia ai primi posti; Altroconsumofinanza, assegna a Bcc Brescia 5 stelle tra le banche italiane per solidità e affidabilità; Altroconsumo, colloca Bcc Brescia nella fascia «ottima qualità» tra le banche in Italia.

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