Bcc Brescia, cresce la raccolta (+14%): boom di nuovi correntisti

Il panorama bancario italiano è in costante e profonda mutazione. La nostra provincia sta vivendo negli ultimi mesi una trasformazione della rete sportelli presenti sul territorio che segue l’operazione con la quale Intesa Sanpaolo ha acquisito Ubi Banca.
Tra i punti fermi del credito restano le banche di credito cooperativo: istituti dalla storia ultracentenaria, ma che non perdono appeal e fiducia delle famiglie. Tra queste la Banca Credito Cooperativo di Brescia (Gruppo Cassa Centrale) presieduta da Ennio Zani e guidata dal direttore Stefania Perletti che mostra dati preliminari di bilancio 2020 più che soddisfacenti: un indice di solidità Cet1 capital ratio da record al 26%; una crescita costante della clientela (soprattutto nel mese di gennaio e febbraio 2021 che hanno registrato una media di oltre 100 nuovi conti al giorni) e della raccolta che nel 2020 è stata pari al 14%; che si traduce in un sostegno al territorio mediante finanziamenti che nell'ultimo hanno toccato oltre 420 milioni, mantenendo un basso indice di crediti deteriorati che presentano copertura pari all’81%.
«Dati di bilancio positivi che garantiscono tranquillità alla banca che sono frutto di un’attenta gestione, di solide radici locali, modello che continua ad essere fortemente attrattivo nei confronti del mercato - spiega il direttore generale - In questi ultimi anni la banca sta aprendo circa 10mila conti correnti ogni anno, ma negli ultimi mesi il ritmo è addirittura aumentato, grazie anche al riassetto in atto nella nostra provincia».
Bcc Brescia opera con 60 sportelli di cui 58 nella nostra città e provincia, nelle ultime settimane sono arrivati due importanti riconoscimenti: Altroconsumo Finanza che ha curato la classifica delle banche più solide e sicure d’Italia ha attribuito a Bcc Brescia il punteggio massimo di cinque stelle. Milano Finanza, nell’Atlante delle Banche leader 2020, ha collocato la Banca ai primi posti tra le banche che rappresentano un'eccellenza regionale.
«È una soddisfazione - chiosano il presidente Zani e il direttore Perletti -, in oltre cento anni di storia non abbiamo mai chiuso un bilancio in negativo, le nostre crescite non sono mai state esasperate ma continue e costanti, come è proprio del carattere dei bresciani, persone concrete ed affidabili, che non fanno proclami ma affrontano il lavoro con costanza, dedizione e passione». «È inutile negare - aggiunge il vice direttore Gabriele Consolati - che gli eventi occorsi negli ultimi mesi nel panorama bancario della nostra provincia hanno destato stupore e disorientamento. Strategiche filiali, che hanno fatto la storia del sistema bancario bresciano sono state "cedute" e ciò ha gettato nello smarrimento molti risparmiatori».
«Ci siamo messi in gioco - conclude Consolati -, con una soluzione competitiva ed unica nel suo genere: il conto corrente denominato "10 x 0" che tra le altre cose garantisce il mantenimento delle condizioni costo zero per dieci anni. In questo momento di incertezza vogliamo offrire due certezze: la possibilità di scegliere una banca che fa della propria brescianità un elemento di orgoglio e differenziazione. Un conto con la certezza che le condizioni concordate all’apertura rimarranno stabili. La partenza è molto positiva, è da settimane che stiamo aprendo oltre 100 nuovi conti correnti al giorno».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
