Economia

Attività storiche, Brescia al top con 79 insegne over 40

Da quest'anno incluse nell'elenco accanto a negozi e locali anche le botteghe artigiane che fanno lievitare il numero
L'interno di una bottega artigiana - © www.giornaledibrescia.it
L'interno di una bottega artigiana - © www.giornaledibrescia.it
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Brescia domina la classifica regionale delle attività commerciali che nel 2020 diventano ufficialmente attività storiche. Quasi una su quattro delle 353 riconosciute a livello lombardo da Regione Lombardia in un'edizione dai numeri record. 

Si tratta di 183 negozi storici, 108 locali storici e 62 botteghe artigiane storiche, caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell'insegna e della merceologia offerta, e da altri fattori, quali la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.

Proprio il riconoscimento, giunto con una legge regionale dello scorso anno, delle botteghe artigiane storiche ha visto lievitare il numero inizialmente previsto di 54 realtà bresciane sino a 79

«È questo un anno in cui purtroppo - spiega l'assessore allo Sviluppo Economico, il bresciano Alessandro Mattinzoli - non potremo svolgere il nostro consueto evento di premiazione delle nuove attività storiche di Regione Lombardia. Ma nonostante tutto quello che stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere il loro valore, il loro peso nel sistema economico, culturale, sociale».

«Regione Lombardia - prosegue - non può che essere solidale con questa fetta così importante di tutto il mondo produttivo che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo».

La parte del leone, come detto, la fa la provincia di Brescia con 79 nuovi riconoscimenti, seguono Milano con 53; Bergamo 40; Mantova 36; Sondrio 30; Como 24; Varese 23;
Cremona e Lecco 20; Monza e Brianza 10. Chiudono le province di Lodi e Pavia con 9. Le nuove attività riconosciute vanno ad arricchire l'elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, che comprende in totale 2.118 imprese. Le attività storiche riconosciute hanno un sito web dedicato attivitastoriche.regione.lombardia.it: per ogni negozio, locale e bottega artigiana viene pubblicata una breve scheda descrittiva accompagnata dalle foto.

BRESCIA: Gallinari Gioielli (1936), Barbiere dal 1931 (1931), ; Cronos (1971), Teco (1964), ; Ottica Zanardelli (1967), Farmacia Tita (1973), ; Ottico Belleri (1947), Farmacia Schiavo (1978), Libreria Ferrata (1969), Adrian Pam (1975), Durosini (1970), Micheletti Francesco (1968).

BAGNOLO MELLA: Pasticceria Caffé Vergolio (1971).

BOTTICINO: Trattoria Casa Nuova (1968).

CALCINATO: Fotografi Villani (1960).

CHIARI: Anna Turotti Acconciature (1967), Parrucchiere Beppe (1971), Acconciature Sbardolini (1965), Ferramenta Martinazzi (1952), Zerbini Calzature (1953).

CONCESIO: Farmacia Lazzari (1963).

DARFO B.T.: Pasticceria Pegurri (1976), Foto Ferrari (1958), Bar Nazionale (1927).

DESENZANO: Trattoria Alessi (1958), Trattoria Italia (1968), Bar Posta (1970), Dal Bresciani (1975), Alimentari Ruffoni (1964), Bar Cocktail (1969), Piva Maria (1974).

EDOLO: Jolly Bar (1957).

GARDONE RIVIERA: Abbigliamento Lori (1970), Gioielleria Mariani (1967).

GAVARDO: Andreassi Car Service (1979).

GHEDI: Tipografia Gandinelli (1946), Gioielleria Godenzi (1971), Ferrari (1953), Marcello (1946), Casalinghi Maifredi - «Il Negozio Della Pizzi» (1927), Grande Baresi Rino dei Fratelli Baresi snc (1955).

ISEO: Antico Caffè Centrale (1971), Foto Simonetti (1951), Fenaroli Alfio (1974).

LONATO: Il Rustichello (1978).

MONTE ISOLA: Cantiere Nautico Ercole Archetti (1971), Ristorante La Foresta (1974).

MONTICHIARI: Photogek Fenaroli (1976), Central Market (1972), Perini Market (1950), Ferramenta Angelo Danesi (1972), Lanfranchi Gioielli (1957).

MONTIRONE: Bar Mary (1958).

ORZINUOVI: Baggio 1920 (1927), Forneria M&L Alimentari (1962).

PISOGNE: Arredamenti Lanzini (1964).

POLPENAZZE: Bar Cervo (1925).

REZZATO: Ottica Faustini (1979), Macelleria Liberini (1961).

ROVATO: Lavasecco Accademia Pulirenna (1970), Panificio Pasticceria Lazzaroni (1968), Acconciature Leo (1980), Ferramenta Stazione (1975), Renato & Bruno Acconciature (1977), Forneria Zoli (1965), Bocchi Sport (1972).

SALE MARASINO: Arredamenti Guerini (1969), Ristorante Orazio (1904), Locale storico, Osteria Pastina (1974), Elettrodomestici Turra (1965), Trattoria Portole (1971), Fioreria Daffini (1979).

SALÒ: Bar Italia (1920).

SAN GERVASIO BRESCIANO: Salumeria Forneria Micheli (1973).

SULZANO: Bar Portici (1961), Trattoria Santa Maria (1966), Ristorante Dell'albergo Aquila (1966).

TREMOSINE: Alimentari Girardi (1952).

URAGO D'OGLIO: Caffè Milano (1912).

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