Economia

Aprile, s'impenna la cassa integrazione: 772,3 milioni di ore

Lo ha reso noto l'Inps, precisando che il 98% delle ore sono state autorizzate con causale «Emergenza sanitaria Covid-19»
Gli operai della ArcelorMittal durante una manifestazione - Foto Ansa/Luca Zennaro
Gli operai della ArcelorMittal durante una manifestazione - Foto Ansa/Luca Zennaro
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Ad aprile 2020 la cassa integrazione si è impennata: 772,3 milioni di ore autorizzate (esclusi i fondi di solidarietà), che se confrontati ai 25,3 milioni dello stesso mese del 2019 fanno registrare un aumento del 2.953,6%. Lo ha reso noto l'Inps, precisando che il 98% delle ore di cassa integrazione ordinaria e in deroga sono state autorizzate con causale «Emergenza sanitaria Covid-19».

Le ore di cassa integrazione ordinaria il mese scorso sono state 713 milioni, mentre l’anno scorso erano state 7,4 milioni, quindi poco più di un centesimo. Nel settore industria sono state autorizzate 605,2 milioni di ore (5,7 milioni a aprile 2019) e nel settore edilizia 107,8 milioni di ore (1,8 milioni a aprile 2019). Le ore autorizzate ad aprile inoltre, risultano di enorme entità anche rispetto a quanto registrato a marzo, quando risultavano autorizzate 12,7 milioni di ore.

Il numero di ore di cassa straordinaria è invece 12,4 milioni, di cui 2,3 per solidarietà, registrando un decremento del 30,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che ne registrava 17,9 milioni. Nel mese di aprile 2020 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al +71,6%. Nello stesso periodo, gli interventi in deroga sono stati pari a 46,9 milioni di ore autorizzate: nell’aprile 2019 erano state autorizzate solo 20 mila ore.

 

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