Apostoli Daniele a Dubai coi maxi portoni in pvc da 60 metri

Il mondo arabo, in forte sviluppo, ha sempre più bisogno della creatività e della perizia tecnica delle imprese bresciane. Tra i prodotti più difficili da trovare e forse anche da pensare che il made in Brescia ha portato in questi giorni al Big Five Global di Dubai ci sono le chiusure industriali, vale a dire grandi portoni ad avvolgimento o impacchettamento rapido in pvc, creati per separare un ambiente da un altro nel medesimo spazio, come possono essere un magazzino dal reparto produttivo, in modo non fisso e quindi facilmente e velocemente apribile.
A mettere in mostra questo prodotto particolare al Trade Centre della più grande fiera mondiale dedicata al settore delle costruzioni (da lunedì 24 a oggi, 27 novembre) è la Apostoli Daniele, azienda con quartier generale e produzione a Montirone, in via Palazzo, che negli Emirati Arabi ha portato anche un prodotto specifico, la «Saildoor», una porta ad impacchettamento in pvc, di grandi dimensioni, che può raggiungere i 60 metri di larghezza e i 35 di altezza, dotata della massima capacità (livello 5) di resistenza al vento, studiata e costruita per servire aeroporti, attività impegnate nella logistica o anche hangar militari.
Il punto
Un lavoro richiesto da molte grandi aziende quindi quello in cui è specializzata la Apostoli, che nel recente passato ha visto installazioni anche al porto di La Spezia e in Senegal. Il catalogo dell’impresa cittadina comprende anche porte sezionali coibentate, pedane di carico (tamponamento a cuscinetto e pedane idrauliche) e le tradizionali porte a impacchettamento e avvolgimento, e tende tecniche e tendaggi per il mondo contract.
Avviata nel 1959 producendo tende alla veneziana, Apostoli Daniele realizza oggi molte soluzioni oltre che industriali anche a uso residenziale. Di queste fanno parte le tende a rullo, veneziane e tende da sole, ma anche le porte rapide per ogni esigenza.
Lo stabilimento di Montirone sviluppa anche progetti su misura di alto contenuto tecnologico. In via Palazzo lavorano oggi 62 dipendenti, diretti dai soci Giuseppe Scalvenzi, Rosa Apostoli, Daniela Scalvenzi Apostoli e Luca Scalvenzi Apostoli. Il fatturato 2025 è stimato in 9 milioni di euro, in leggera crescita sugli 8,7 milioni del 2024.
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