All'aeroporto di Montichiari arrivano i droni per garantire il trasporto merci

Poche settimane ancora (in attesa del rilascio delle autorizzazioni da parte dell’Enac) e i droni di Dronamics Airlines, progettati per il trasporto merci leggere, atterreranno e decolleranno all'aeroporto di Montichiari, là dove avrebbero dovuto atterrare e decollare gli aerei civili con i quali si era immaginata la crescita del nascente l’aeroporto di Brescia, progetto ostacolato fin dalla nascita negli anni Settanta dalla politica che aprì così le strade del business dell’aria a bergamaschi e veronesi che non se lo lasciarono sfuggire.
I velivoli super leggeri battezzati «Black swan» (cigno nero) della società bulgaro britannica Dronamics Airlines - che ha firmato un contratto in esclusiva di due anni - stanno volando sperimentalmente da mesi in aree in cui c’è disponibilità di grandi spazi non urbanizzati, prima di iniziare a posarsi e ripartire silenziosi al D’Annunzio di Montichiari, ma anche in un’ampia rete di altri scali, tra cui l’aeroporto di Liegi, dove ha il suo hub europeo Alibaba, e gli aeroporti di Skövde, in Svezia, Seinäjoki, in Finlandia, e Osijek, in Croazia, il cui peso tra nodi della logistica merci crescerà nei prossimi anni grazie ad ambiziosi programmi di investimento.
Trasporteranno merci pesanti fino a 350 chilogrammi in un raggio di 2.500 km e l’obiettivo è quello di perfezionare voli low-cost, assicurando le consegne entro le 24 ore. La partnership.
Massimo Roccasecca, direttore delle operazioni Cargo del gruppo Save, di cui fa parte anche lo scalo di Montichiari, ha descritto con soddisfazione la partnership con Dronamics come fondamentale «in questo momento critico, di forte domanda di trasporto aereo» puntualizzando come all’inizio del 2020 «il mondo intero ha visto gli effetti che la chiusura delle frontiere e le severe misure di quarantena hanno avuto sulle catene di approvvigionamento globali. Ma quando hai un modo per spostare il carico senza viaggiare con esso, le catene di approvvigionamento diventano a prova di lockdown».
Massimo Roccasecca ha quindi sottolineato «il posizionamento strategico di Brescia - al centro del territorio industriale italiano» e il suo poter fungere «da gateway per l’Italia all’interno di questo mercato emergente».
Il progetto
L’inizio dei voli di Dronamics nei cinque scali prenderà corpo con la creazione di uno spazio dedicato ai droni, con reclutamento e formazione di personale anch’esso dedicato per gestire le operazioni di questi strumenti di trasporto merci civili.
I cinque aeroporti - aveva detto Svilen Rangelov, cofondatore e amministratore delegato di Dronamics - faranno poi da hub per lo sviluppo di ulteriori nuove rotte «favorendo direttamente la crescita degli scali portando volumi di traffico, e indirettamente poiché offriranno alle economie del territorio la possibilità di effettuare consegne in tutta Europa nell’arco di un giorno».
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