Alla Mille Miglia 2024 una Maserati sarà guidata dall’intelligenza artificiale

Alberto Piantoni: «Siamo i primi a livello mondiale a provare una cosa del genere su strade aperte al pubblico: è come attraversare il futuro»
1000 Miglia '24, Maserati guidata da IA
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La Mille Miglia è pronta a entrare a tutta velocità nell’era dell’intelligenza artificiale, con quello spirito di innovazione che la contraddistingue fin dagli albori. E lo fa con un pilota molto speciale.

«Tra di noi lo chiamiamo "Giannino", come il conte Marzotto», rivela la presidente di 1000 Miglia srl, Beatrice Saottini. Giannino è un pilota automatico, che già l’anno scorso ha provato con successo qualche breve sezione del percorso. Ora però è pronto a percorrere tutti i 2.200 chilometri della corsa guidando una Maserati Cielo configurata dal Politecnico di Milano.

«Siamo i primi a livello mondiale a provare una cosa del genere su strade aperte al pubblico: è come attraversare il futuro – conferma l’ad Alberto Piantoni, a cui brillano gli occhi –. La sperimentazione dell’anno scorso è andata bene, ci sarà sempre Matteo Marzotto in qualità di codriver».

Il noto imprenditore, nipote del vincitore del 1953, interverrà con uno speciale joystick qualora l’ia dovesse commettere errori. «D’altronde - commenta il numero uno dell’Aci, Aldo Bonomi - anche gli aerei possono decollare e atterrare in modo autonomo, ma questo non significa che si possa rinunciare al pilota».

E la sicurezza, si sa, per gli organizzatori viene prima di tutto. Ma come guiderà «Giannino»? La macchina avrà un pacchetto completo di tecnologie driverless: sensori, piattaforme inerziali, supporti satellitari, computer e, appunto, una intelligenza artificiale. Non sarà in gara, certo. Ma in qualche modo Giannino ha già vinto la sfida del futuro.

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