Alla Intek di Rezzato i test si fanno davvero...esplosivi
Alla Intek di Rezzato si fanno «test esplosivi». Anche per prodotti made in Usa. E questo grazie alle tre camere d’esplosione di cui si è dotata l’azienda bresciana con un investimento da 650mila euro. Una delle tre camere è la più grande in Europa, pesa 9 tonnellate e ha una pressione pari a 70 bar. E questo ampliamento permetterà all’azienda rezzatese di superare anche gli stessi confini europei.
La società bresciana si è specializzata nella certificazione di prodotti elettrici, elettronici ed elettromeccanici secondo le direttive «di conformità» dettate dalla Comunità europea. Adesso, però, grazie appunto all’acquisto di queste tre nuove camere di esplosione e alla partnership consolidata con l’americana UL la Intek diventa certificatore di «prodotti in ambienti a rischio esplosione» in tutto il mondo.
Le camere di esplosione sono state progettate proprio dalla Intek, utilizzando competenze e materiali di partner bresciani. I test prevedono simulazioni di scoppio con le quali si può capire se i prodotti inseriti non comportano rischio di eventuali esplosioni esterne in caso di contatto con i gas dell’atmosfera o dell’ambiente.
Intek conta più di 1.500 clienti e oggi è accreditata per effettuare 122 tipi di prove, in estensione a 165 entro giugno. Il fatturato del 2015 ammonta a 1,5 milioni di euro. In crescita nel 2016.
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