Festa di Radio Onda d’Urto, questa sera sul palco The Cinelli Brothers

Non è la prima volta che i Cinelli Brothers approdano alla Festa di Radio Onda d’Urto, e anche in passato si erano generati equivoci in ordine alla loro reale identità. Curioso qui pro quo che – in quest’estate 2025 – ha preso una consistenza decisamente maggiore, con gente che chiede informazioni per sapere se Charlie e Piergiorgio Cinelli suoneranno davvero insieme (cosa che non accade spesso, ma talvolta succede) e che repertorio proporranno: ma quando si parla di Cinelli Brothers, il riferimento non è ai fratelli di Sarezzo, glorie locali, quanto piuttosto a una band british di rock & blues, di stanza a Londra, che pure desume il nome da due fratelli di cognome Cinelli, originari però di Latina.
Ed è proprio questo gruppo che stasera suonerà sul palco principale di via Serenissima dopo una doppia apertura, affidata prima a Muizu e quindi a Luke Winslow-King & Leghorn Band, formazione capitanata dal chitarrista, cantante e produttore del Michigan (ma che da tempo fa base in Spagna), che proporrà un viaggio musicale profondamente e autenticamente americano, tra blues del Delta, rock e folk (dalle 20.30; alla Festa si accede gratuitamente dalle 19 alle 20, poi con una sottoscrizione di 5 euro; info sulle pagine social di Radio Onda d’Urto e su www.festaradio.org).
La band
Dicevamo dei Cinelli Brothers (la pronuncia internazionale è «Sinelli»), band che Marco (40 anni, chitarrista e voce principale) e Alessandro Cinelli (36 anni, batterista) hanno fondato a Londra, dove si sono trasferiti in tempi diversi, dopo avere studiato i rispettivi strumenti al Saint Louis College di Roma. Nella capitale britannica hanno cooptato Tom Julian-Jones (armonica, chitarra, voce) e Jorma Gasperi (basso, voce), dando vita a un quartetto.
Appassionati di Beatles e Stevie Wonder, come del blues della scuola di Chicago e della scena texana (in particolare della produzione anni Sessanta e Settanta), The Cinelli Brothers hanno sviluppato un sound arioso, che punta su un repertorio originale e guarda pure a soul e r&b nello stile di case discografiche come Chess, Stax e Motown.
Il debutto discografico risale al 2018 con Baby Please Set Your Alarm e da allora il gruppo ha ricevuto crescente attenzione anche nel resto d’Europa e pure negli States, ottenendo infine il titolo di Blues Band dell’anno 2024 nel Regno Unito, già sfiorato nelle tre edizioni precedenti.
Negli spazi secondari
Anche lo Spazio dibattiti verrà animato da un incontro di carattere musicale: alle 19.30 c’è infatti la presentazione di Rebel Rebel 2 – Storie di musica ribelle (pubblicato da Stampa Alternativa), con l’autore Alessandro Meo «Sante» stimolato da Simone «Helgast» Cavagnini, della redazione culturale di Radio Onda d’Urto, che leggerà brani del libro. Sui palchi minori, altra pioggia di musica dalle 23.45: cantautorato punk-rock con DeDog al Chiringuito; Atlas + Lions&Gators alla Tenda Blu; l’afro di Dj Acio al Patchanka.
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