Musica

Bao Music Festival porta la musica sui monti della Valtrompia

Giacomo Baroni
Dall’11 al 14 luglio secondo round della rassegna che sposa avanguardia e ambiente, con camminate nei boschi che culminano con i concerti nella natura
L'esibizione degli Hyperdawn nella prima parte di Bao 2025 - Foto Stefano Bonusi
L'esibizione degli Hyperdawn nella prima parte di Bao 2025 - Foto Stefano Bonusi
AA

Seconda tornata per Bao Music Festival, zaino carico di concerti in direzione Valtrompia. La rassegna nata dal Brescia Arts Observatory riparte da venerdì 11 a lunedì 14 luglio con un nutrito cartellone, tra musica d’avanguardia ed esperienze a stretto contatto con la natura. Se il Bao Sound Experience di primavera era dedicato all’esplorazione degli spazi urbani, il festival estivo è infatti strutturato su un dialogo profondo con territorio e ambiente.

Il programma

La serata di venerdì inizierà alle 18, ritrovo al parcheggio di Caino per una Bao Natural Drift, camminate nei boschi a cura della guida ambientale escursionistica Alessandro Lombardi di «Andiamo», ideate per raggiungere i luoghi dei concerti predisponendo i partecipanti all’ascolto. Ad attendere il pubblico in Val Bertone ci sarà l’affascinante show della musicista scozzese Brighde Chaimbeul: originaria dell’Isola di Skye, con le sue smallpipes condurrà la tradizione celtica attraverso i nuovi territori di ambient, avanguardia ed elettronica. Per il rientro è prevista una Folk Walk, camminata a cura di Spettro a base di neon e low-fi (munirsi di torcia e plaid).

Sabato 12 ci si sposta a Gardone Val Trompia. Alle 15.30 partirà un’escursione che condurrà dal chiostro di Santa Maria degli Angeli al santuario di San Rocco, dove alle 17.30 si terrà «Richiamo (se fosse nel silenzio che i merli si parlano)», performance-concerto di Nicola Di Croce e Marta Magini, dialogo con lo spazio circostante in un linguaggio coreografico e drammaturgico che mette il corpo al servizio di suono e silenzio. La Folk Walk con Gaia Ginevra Giorgi riporterà tutti al chiostro di Santa Maria degli Angeli, luogo dei concerti principali: dalle 20.30 si alterneranno sul palco Sat, voce e chitarra per unire blues e grunge, il singer-songwriter inglese Rich(ard) Dawson che coniuga folk, avanguardia e narrativa esistenziale e una sessione di ascolto attivo con Gaia Ginevra Giorgi, tra field-recordings e fonti audio rielaborate.

Domenica, escursione alle 9 dalla parrocchia di San Giovanni Battista a Lumezzane al santuario di Sant’Emiliano di Sarezzo (raggiungibile solo a piedi). Qui, alle 11, suonerà il duo Nùes con Silvia Lovicario (voce, viola da gamba) e Francesco Baiguera (chitarra elettrica), mentre alle 15 si terrà il live Strame di Vittorio Guindani.

Il santuario di Sant'Emiliano sopra Sarezzo
Il santuario di Sant'Emiliano sopra Sarezzo

Il ritorno in città

Per la chiusura del festival si torna in città: l’Arena del Teatro Borsoni di via Milano ospiterà lunedì 14 un evento gratuito, inserito nel palinsesto «Brescia d’estate 2025 - Accade tutto qui», realizzato col supporto del Comune di Brescia e in collaborazione col Centro Teatrale Bresciano. Alle 21.30 si esibiranno i Cyril Cyril, duo ginevrino indie post-rock sperimentale, celebre per i coinvolgenti spettacoli all’incrocio tra psichedelia, alt-rock e world music, mentre alle 22.30 toccherà ai Dame Area, duo elettronico italo-iberico di Tribal Wave, un melting pot culturale e sonoro a ritmo di Ebm, industrial, post-punk e techno.

Per gli eventi in Val Trompia è disponibile un abbonamento cumulativo a 30 euro; per informazioni e acquisto biglietti collegarsi a progettobao.com.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato