Se vuoi prendere in giro qualcuno, ingrana il rödézem!
Fabrizio Galvagni
Il vecchio ingranaggio che alzava o abbassava lo stoppino nelle lampade a olio diventa, in dialetto bresciano, un’offesa al pari di argàgn e trabécol, revèrcol e zavài

Il rödézem è in dialetto bresciano la rotella delle vecchie lampade a olio
Nell’elenco degli epiteti che il bresciano, più o meno scherzosamente, ama inanellare durante una conversazione e ai quali si è accennato domenica scorsa a proposito di tananài, compariva anche rödézem. Te set prope en puor tananài! Rödézem?! Da dove arriva questo strano appellativo a molti sconosciuto? Consultiamo innanzitutto il nonno dei vocabolari del bresciano, quello detto dei Seminaristi (1759): Rotella. Ruota che ha caviglie e denti impiantati perpendicolarmente al piano della sua circon
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