Dialèktika

Bari, bifolchi e bimbi di ritorno

Molto denso il capitolo «b» degli appellativi irriverenti in dialetto bresciano
«Bambo» in dialetto bresciano vuol dire anche «poco sveglio»
«Bambo» in dialetto bresciano vuol dire anche «poco sveglio»

«Té, bàmbo...». L’appellativo parte come una schioppettata e anche chi non è bresciano da mille generazioni capisce subito che non deve trattarsi di un gran complimento. Il termine bàmbo indica chi ha facoltà mentali indebolite. Per momentaneo impedimento (una sveglia precoce, i postumi di una sbornia...) o magari per l’accumularsi degli anni. È infatti parente stretto di rimbambìt che - proprio come il corrispettivo italiano - evoca un «ritornare bambini». E perdere così la solidità affidabile

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