Delle Ali, a Breno riparte la nuova stagione teatrale

Emma Dante, Federico Basso, Mario Perrotta in cartellone: con Fontamar Consort l’omaggio a Hélène De Prittwitz
Il tango delle capinere - Foto © Rosellina Garbo 2023
Il tango delle capinere - Foto © Rosellina Garbo 2023
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Ben 32 appuntamenti in cartellone, per accompagnare nei prossimi mesi un pubblico sempre più affezionato e attento, cresciuto di anno in anno grazie a una proposta di spettacoli di alto livello e variegata. Il Teatro delle Ali di Breno ha presentato ieri la nuova stagione, che vedrà sul palco nomi quali Emma Dante, Federico Basso, Mario Perrotta, Cristiano Godano e Telmo Pievani, Maurizio Lastrico, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase.

Un’offerta variegata

Non solo prosa, con i dieci spettacoli di «In tournée», ma anche musica, nuove proposte e visioni contemporanee, spettacoli per bambini e progetti speciali. Un teatro vivo, insomma – come lo ha definito il direttore artistico Vittorio Pedrali – che anche in questa stagione si conferma «spazio di ascolto, incontro e ricerca». Un progetto corale, «per continuare a esplorare nuove prospettive e celebrare il potere trasformativo dell’arte», per una stagione che si preannuncia «intensa e densa», tra le conferme del teatro più canonico e le novità, che guardano ai linguaggi del contemporaneo, portando a Breno nomi già affermati e sperimentatori emergenti.

Il cartellone 

Si parte il 9 ottobre con «Il tango delle capinere», spettacolo che racconta l’amore senza tempo di due anziani, diretto da Emma Dante, e poi via sino a maggio, in un crescendo di storie, linguaggi e visioni capaci di emozionare, far riflettere e stimolare lo sguardo sul presente. Il cuore pulsante rimane sempre la prosa della sezione «In Tournée», con protagonisti amati dal grande pubblico e voci tra le più interessanti della scena contemporanea

L’intera programmazione di «All Music» sarà invece dedicata a Hélène De Prittwitz Zaleski, madrina e mecenate del Teatro delle Ali mancata un anno fa. E proprio nel giorno della sua scomparsa, il 15 novembre, è previsto il primo concerto con Fontamar Consort in «Ramour per Hélène». Il trio, composto da Laurianne Langevin, Marco Bardoscia e Jean Fontamar, si esibirà in una serata che sarà omaggio artistico e momento di memoria per una delle figure più significative del mecenatismo italiano (le altre date del 2026 saranno svelate più avanti).

La novità di quest’anno sono poi le Letture al buio, una scommessa nata da un’idea di Monica Ducoli, Mara Ottelli e Vittorio Pedrali, che prevede tre letture ad alta voce immersi nel buio del teatro (18 novembre, 13 gennaio e 24 febbraio, solo 15 posti a serata).

«Ci sono alcuni eventi che abbiamo dedicato in modo esplicito a Hélène – spiega Pedrali –, ma più in generale tutta la stagione è a lei dedicata, sul palco di un teatro che non sarebbe esistito senza di lei. Sempre con la grazia e l’intelligenza che le erano proprie ci ha fornito stimoli, indicazioni e suggerimenti, con l’unico obiettivo di far crescere in attenzione e qualità le nostre scelte a vantaggio del territorio e della gente che amava». Per questo che ieri alla presentazione c’era anche il marito Romain Zaleski.

Abbonamenti e biglietti

La campagna abbonamenti partirà l’8 settembre con la precedenza ai vecchi abbonati, poi dal 18 la sottoscrizione dei nuovi tagliandi, dal 25 in vendita i biglietti singoli (in biglietteria a Breno e su Vivaticket).

Ulteriori informazioni su orari, costi e programmazione possono essere trovate sul sito teatrodelleali.com

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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