Con «Carte in dimora» si apre la Casa del Podestà a Lonato

Sabato 11 ottobre la Casa del Podestà di Lonato del Garda, sede della Fondazione Ugo da Como, apre al pubblico le porte del proprio archivio e della biblioteca storica in occasione di «Carte in dimora. Archivi e biblioteche: storie tra passato e futuro», la giornata nazionale promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi).
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, permette di scoprire archivi e biblioteche privati in oltre cento dimore storiche italiane, offrendo uno sguardo sulle radici culturali, artistiche ed economiche del Paese. Tra i luoghi che partecipano spicca la Fondazione Ugo da Como, che da oltre un secolo custodisce a Lonato un patrimonio di libri, documenti e carte di grande valore storico.
Le carte del sapere a Lonato
La Casa del Podestà, nel cuore di Lonato, è una dimora quattrocentesca che conserva l’eredità del senatore Ugo da Como (1869-1941), politico, studioso e collezionista bresciano. All’interno della fondazione si trovano una biblioteca di oltre 50.000 volumi e un archivio storico con manoscritti, pergamene, mappe e corrispondenze che documentano secoli di storia locale e nazionale.
Durante la giornata di sabato saranno organizzate visite guidate gratuite, su prenotazione obbligatoria, per permettere a visitatrici e visitatori di conoscere da vicino la ricchezza del fondo e il lavoro quotidiano di conservazione che ne garantisce la trasmissione alle generazioni future.
Le visite avranno luogo alla Casa del Podestà, in via Rocca 2, Lonato del Garda, con partenza alle ore 11, 12, 15, 16 e 17. La durata è di circa 40 minuti e i gruppi saranno a numero chiuso. La prenotazione è obbligatoria, telefonando al 030 9130060 oppure scrivendo all’indirizzo prenotazioni@fondazioneugodacomo.it.
L’iniziativa
«Carte in dimora» nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio documentario privato e rendere accessibili archivi e biblioteche che normalmente non sono aperti al pubblico. L’iniziativa è promossa da Adsi (Associazione dimore storiche italiane) con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), in collaborazione con la Direzione generale Archivi e la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del ministero della Cultura.
L’appuntamento si affianca alla «Domenica di carta», evento nazionale promosso dal ministero stesso, dando vita a un “weekend di carta” che unisce istituzioni pubbliche e realtà private in un percorso condiviso di conoscenza e tutela.
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