Zoe Saldaña: con la vittoria ai Sag Awards l’Oscar è sempre più vicino

Il conto alla rovescia per la 97esima edizione degli Academy Awards, meglio noti come premi Oscar, è quasi giunto al termine: nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 marzo andrà in scena dal Dolby Theatre di Los Angeles la cerimonia che decreterà quali sono i migliori film, interpreti e maestranze della passata stagione cinematografica. I pronostici su categorie come Miglior film e attori protagonisti sono ancora incerti, ma non sembrano esserci più dubbi sul fatto che la «bresciana» Zoe Saldaña vincerà un Oscar alla sua prima candidatura.

Premi e candidature

Nonostante lo scandalo che nell’ultimo mese ha colpito la protagonista del film «Emilia Pèrez», Karla Sofía Gascón – le cui possibilità di vittoria sono state azzerate dalle polemiche dovute ad alcuni vecchi tweet considerati razzisti e islamofobi riemersi online – l’attrice statunitense di origini portoricane, sposata con il regista salodiano Marco Perego, è quasi certa della vittoria agli Oscar 2025 come Miglior attrice non protagonista grazie al recente trionfo agli Screen actors guild Awards (Sag Awards), i premi assegnati dal principale sindacato americano degli attori e delle attrici, lo stesso che nel 2023 è entrato in sciopero paralizzando Hollywood per diversi mesi.

Zoe Saldaña ai Critics Choice Awards con il marito bresciano Marco Perego - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

I Sag Awards 2025

Nell’edizione andata in scena nella serata di domenica 23 febbraio 2025, non sono mancate le sorprese: a «Conclave» di Edward Berger è andato il premio come Miglior cast (tra i vincitori quindi ci sono anche gli italiani Sergio Castellitto e la candidata all’Oscar Isabella Rossellini), Timothée Chalamet ha vinto come Miglior attore protagonista per «A complete unknown», sollevando dubbi sul possibile trionfo agli Oscar del più quotato Adrien Brody («The brutalist»), mentre tra le donne l’ha spuntata Demi Moore per «The substance» e non Mikey Madison per «Anora». Zoe Saldaña, invece, ha conquistato come da pronostico il Sag Award come non protagonista – anche se a ben vedere è lei la vera star al centro del film di Jacques Audiard – e ha compiuto così un altro importante passo verso l’appuntamento cinematografico più importante della stagione dei premi.

Perché i Sag spesso coincidono con gli Oscar

I Sag Awards, infatti, storicamente coincidono con i premi dell’Academy perché molti dei votanti sono gli stessi. Scorrendo gli annali del riconoscimento alla Miglior attrice non protagonista, negli ultimi 25 anni solo quattro volte i due premi non hanno avuto la stessa vincitrice: l’ultima risale al 2019, quando Emily Blunt ha trionfato ai Sag per «A quiet place» ma non è stata poi riconfermata agli Oscar, dove a vincere è stata invece Regina King per «Se la strada potesse parlare».

I premi del sindacato di categoria rappresentano quindi una grande certezza in vista degli Oscar, ma da parte sua Zoe Saldaña può contare anche su altre tacche sulla cintura: per la sua performance in «Emilia Pèrez» l’attrice ha trionfato anche ai Golden Globe, ai Critics’ Choice Awards e ai Bafta. Ritrovarla sul palco del Dolby Theatre con la statuetta d’oro in mano, quindi, sembra solo una questione di tempo.