Canto delle Cicale, torna il festival teatrale per bambini e ragazzi

La magia del teatro per i più piccoli che attraversa ventidue comuni della provincia di Brescia su un palcoscenico a cielo aperto. Compie ventisei anni il Canto delle Cicale, la rassegna teatrale per bambini, ragazzi e famiglie, organizzata da sempre da Teatro Telaio. A supportarlo, oltre ai Comuni, anche Fondazione Cogeme, partner storico del festival, la scuola dell’infanzia Urbani e Nespoli di Coccaglio e gli sponsor.
L’ospite internazionale
Dal 14 giugno al 21 luglio, il festival porterà in scena ventiquattro spettacoli tra teatro d’autore, clownerie, narrazione, teatro di figura, fisico e di strada (ingresso libero, inizio alle 21.15). «I minori devono avere accesso alla cultura quanto il pubblico adulto», sottolinea la presidente di Teatro Telaio, Maria Rauzi. «Crediamo davvero che i bambini e le famiglie abbiano diritto a spettacoli di qualità – conferma la direttrice artistica Jessica Carboni –. E questo significa anche professionalità delle compagnie. La caratteristica della rassegna è sempre stata quella di adattare gli spettacoli al contesto in cui ci troviamo. Avremo anche un ospite internazionale, il 18 luglio a Monticelli Brusati: Lejo, dai Paesi Bassi, un burattinaio particolare che usa le mani come personaggi».
Gli spettacoli
Tra gli spettacoli da segnalare, «Banda Storta Circus» di Samovar Teatro (18 giugno, Rovato, piazza Cavour); «Los Socrates e il mistero della caverna» di Areté Ensemble (5 luglio, Anfiteatro Parco delle Montagnette, Roncadelle), che cercherà di raccontare come una fiaba il mito della Caverna di Platone; «Lumache» di Teatro Città Murata (16 luglio, Borgo del Maglio di Ome); «Nonnetti» di Coltelleria Einstein (21 luglio, cortile del Castello Oldofredi di Iseo); «C’era una svolta» di Teatro dell’Argine (19 giugno, giardino biblioteca «Primo Levi» di Bedizzole).
Il progetto
Novità di quest’anno, l’inserimento della rassegna nel progetto «Che spettacolo lo sport!», uno dei dieci selezionati da Regione Lombardia per il bando Olimpiadi della cultura, con lo sguardo rivolto ai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. “È una evoluzione della rete costruita durante Bergamo-Brescia Capitale della Cultura con le compagnie di Teatro Ragazzi di Bergamo – spiega Rauzi –. È un palinsesto culturale di spettacoli e altre iniziative ispirate ai valori dello sport: fair play, inclusione, benessere, spirito di squadra. Nel nostro caso abbiamo adattato il tradizionale “Cicagiocando”, che anticipa gli spettacoli alle 20.30, al tema dello sport. Ogni sera i bambini prenderanno parte ad attività che richiamano le discipline olimpiche e i giochi di squadra, con l’animazione dell’associazione Freemotion».
Le conferme
Confermati anche il «Cicaleggendo», in collaborazione con le biblioteche che proporranno bibliografie a tema sportivo, e il concorso «Le cicale illustrate»: giovani artisti, illustratori e fumettisti si metteranno alla prova nel realizzare locandine degli spettacoli del festival, e il vincitore illustrerà la locandina del Festival Trame. Infine, anche Canto delle Cicale sposa il progetto «Ti prendo per mano», un’idea di Teatro Telaio per rendere l’esperienza teatrale maggiormente inclusiva per gli spettatori con disabilità: per loro è stata predisposta una scheda per ogni spettacolo.
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