Cultura

Con Associates e Botticini l’architettura bresciana fa incetta di premi

Entrambi gli studi sono in lizza per lo sloveno premio Piranesi; nel frattempo i primi hanno ricevuto una menzione al Premio italiano di Architettura promosso da Triennale e Maxxi
  • Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
    Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
  • Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
    Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
  • Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
    Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
  • Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
    Echo of the mountain, progetto di Associates Architecture
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Un grande recinto in legno bruciato abbraccia un’enorme pietra scolpita dall’artista Francesco Paterlini: l’opera architettonica – dal sapore naturalistico e archetipico – si trova a Dossena e a progettarla è stato lo studio bresciano Associates Architecture. Si intitola «Echo of the mountain», «Eco della montagna». 

Il monumento, che si integra quasi perfettamente nel paesaggio, ha ricevuto la menzione alla sesta edizione del Premio italiano di Architettura promosso da Triennale e da Maxxi, «per la sensibilità ambientale, architettonica e paesaggistica che ha saputo tradurre l’idea di monumento in un gesto semplice e poetico, condensando valori storici, estetici e sociali». La cerimonia di premiazione si è svolta alla Triennale di Milano giovedì 30 ottobre.

Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi - Foto Associates Architecture
Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi - Foto Associates Architecture

Il monumento

«Echo of the mountain», promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, «celebra il ricordo di tutte le persone che hanno lavorato nei siti di estrazione mineraria, oggi dismessi, di Dossena», spiegano. «Il progetto consiste in un recinto di forma circolare, evocazione dei recinti locali in legno, che abbraccia una grande pietra scolpita dall’artista Francesco Paterlini e la isola rispetto al paesaggio circostante, conferendogli una natura simbolica e contemplativa. Il recinto è costituito da un basamento in cemento, che si estrude per metà circonferenza, divenendo una lunga seduta per le celebrazioni della comunità, e da una struttura in legno bruciato di forma piramidale che si innesta sul basamento in cemento per tutta la sua lunghezza».

A vincere il Premio per il miglior edificio è stato invece lo studio Antonio Ravalli Architetti per il progetto di valorizzazione e ampliamento dell’Accademia Carrara.

Il Teatro Borsoni, di nuovo

L'esterno del Borsoni - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
L'esterno del Borsoni - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Sempre in questi giorni, il Teatro Borsoni è stato selezionato per il premio europeo di architettura Mies Van Der Rohe (così come alla Biennale di Pisa). La nomina è per il progettista, l’architetto Camillo Botticini, e per Brescia Infrastrutture. Il riconoscimento si aggiunge ai già numerosi premi, menzioni e articoli ricevuti nell’ultimo anno, come per esempio il lungo pezzo comparso sulla rivista americana «Architectural record» e il premio ai tedeschi Brownfield awards.

Entrambi gli studi – Botticini e Associates Architecture – sono stati nominati tra i cinque italiani finalisti al premio internazionale Piranesi 2025. Botticini concorre di nuovo con il Teatro Borsoni, mentre il progetto presentato da Associates Architecture è il museo della pietra a cielo aperto «Stone venue» al parco delle Cave di Brescia.

  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
  • Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave
    Il padiglione «Stones venue» al parco delle Cave

A selezionare i progetti italiani è stato Alberto Alessi. I vincitori verranno annunciati il 21 novembre: riceveranno il premio durante la conferenza internazionale di architettura Piran Days of Architecture (Pida), che si terrà il giorno successivo all’Auditorium di Portorose, in Slovenia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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