Il Teatro Borsoni è apparso su una rivista americana d’architettura
«Rannicchiata ai piedi delle Alpi, a 80 chilometri a est di Milano, l’antica città di Brescia ospita alcuni dei resti romani meglio conservati dell'Italia settentrionale, un convento longobardo oggi patrimonio dell'umanità dell'Unesco e numerose chiese e palazzi rinascimentali»: inizia così, descrivendo la città, un lungo articolo dedicato al Teatro Borsoni comparso su«Architectural record», storica rivista dedicata al mondo di architettura e design, pubblicata dal 1891.
Il servizio sul Borsoni
Il magazine, sia in cartaceo che online, descrive dettagliatamente il teatro Borsoni: progettato in stile indipendente e perpendicolare alla strada, richiama la tradizione ottocentesca, spiega chi scrive, descrivendo l’edificio come un lungo volume in cemento, segnato dalla torre scenica che domina il panorama urbano.
Le facciate laterali, rivestite in pannelli prefabbricati ispirati alla bugnatura, rimandano a palazzo Pitti e ai dettagli grafici del palazzo dei Diamanti di Ferrara, mentre l’impiantistica – dice – è stata esternalizzata per mantenere l’estetica pulita, con il camino di ventilazione trasformato in un’installazione artistica. L’ingresso, con una loggia angolare in alluminio, accoglie il pubblico enfatizzando il design contemporaneo e la funzione culturale del teatro.
Costi e struttura
«Inizialmente», dice Botticini al giornalista Andrew Ayers, «mi era stato detto che avevamo 4 milioni di euro. Ovviamente, era impossibile». Il giornalista prosegue indicando l’effettivo costo (7,7 milioni di euro, ovvero 8,4 milioni di dollari) e descrivendo la struttura, che presenta «due auditorium: la sala principale, con un palco tradizionale e una torre scenica, che può accogliere 312 persone, e uno spazio più piccolo, pensato come teatro per bambini, con una capienza di circa 170 persone sedute su gradinate e sul pavimento».
Sembre Botticini spiega nell’articolo la scelta – estetica ma soprattutto pratica – dell’alluminio: «Si tratta di alluminio standard industriale, il più economico disponibile».
Un piccolo progetto, ma ben curato
«Il Teatro Borsoni, un piccolo progetto in una città di provincia italiana di 200mila abitanti, ha un’importanza che difficilmente supera l’ambito locale. Tuttavia, le nostre vite quotidiane sono circondate da edifici “minori” e, se ognuno di essi ricevesse la stessa cura e attenzione riservata a questo, il mondo sarebbe un posto decisamente diverso», conclude l’articolo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.