Cultura

Festa dell’Opera a Brescia: il programma completo

Sabato 11 giugno 40 eventi in musica dall’alba al tramonto con il Teatro Grande: protagoniste le eroine ribelli della storia
FESTA DELL'OPERA L'11 GIUGNO
AA

Carmen, Giovanna d’Arco, Tosca, Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Manon Lescaut, Maria Stuarda, Dalila, Medea e molte altre. Le protagoniste della Festa dell’Opera numero 11 sono le donne che assumono potere in un mondo ostile, si ribellano al volere altrui, decidono la sorte di interi popoli, spingono la ribellione fino alla follia, sovvertono le consuetudini sociali che le vedono al margine. Eroine ribelli le cui storie verranno raccontate a suon di musica nelle piazze, nei cortili, nelle strade e nei teatri di Brescia sabato 11 giugno nei 40 appuntamenti ad accesso gratuito che si susseguiranno dall’alba al tramonto su iniziativa dalla Fondazione Teatro Grande.

Con l’intento di proporre una kermesse «trasversale, allo stesso tempo colta e popolare, connotata da una fortissima socialità - spiega Umberto Angelini, sovrintendente e direttore artistico della Fondazione -. Una kermesse che, insieme alla Mille Miglia prevista subito dopo (dal 15 al 18 giugno, ndr), segna l’identità di Brescia e contribuisce a formare l’immagine che la città trasmette all’esterno».

Ieri l’annuncio della Festa dell’Opera che, come ai tempi pre-Covid, riempirà strade e piazze - © www.giornaledibrescia.it
Ieri l’annuncio della Festa dell’Opera che, come ai tempi pre-Covid, riempirà strade e piazze - © www.giornaledibrescia.it

Angelini ha presentato il programma - incentrato, appunto, sulla figura femminile - ieri nel Ridotto del Grande insieme al presidente Franco Bossoni e al segretario artistico Alessandro Trebeschi.

Novità di quest’anno l’anteprima fissata venerdì 10 fuori dal centro storico che prevede un concerto all’oratorio di Santa Maria in Silva (alle 17), il recital «Deh vieni non tardar» al Parco Casazza (alle 18) e, novità nella novità, un concerto davanti al tribunale (alle 19.30).

Cosa accadrà

Sabato 11, come da tradizione, le melodie d’opera inizieranno a risuonare alle 5.30 con le «Arie di luce» che quest’anno riempiranno di emozioni il giardino del Museo diocesano e termineranno al tempio capitolino con il gran finale delle 23.45 dell’orchestra Bazzini Consort sulle melodie di Verdi, Saint-Saëns, Bizet e Donizetti.

In mezzo c’è un programma ricchissimo. Qualche anticipazione? Le «Note d’opera» offerte in mattinata agli ospiti della Rsa Casa d’Industria; la musica barocca dei «Ritratti d’amore» che conquisteranno il Conservatorio Luca Marenzio; «The Medium» che andrà in scena alle 11 e alle 15.30 al Teatro Grande nella versione del regista Luca Baracchini con i cantanti accompagnati dal Bazzini Consort.

Ancora: il film «Medea» che verrà trasmesso al Nuovo Eden nel centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (alle 15); le riflessioni semiserie proposte dai Pazzi per l’opera nel chiosco del Monastero di Santa Chiara (alle 17.30), le «Suggestioni dai cortili» di palazzo Cimaschi e della Prefettura, il recital pianistico serale al femminile al Grande. E, per finire, due curiosità: il «Caravan verdiano» che vedrà La Traviata farsi itinerante (dalle 20 in Largo Formentone) e le contaminazioni elettroniche che, in collaborazione con Line Culture, daranno vita al progetto «Carmen reloaded» dell’artista bresciano Davide Bardi (alle 22 nel chiostro di Santa Chiara).

La rete

Un programma, insomma, per tutti i gusti che ha visto la Fondazione ricevere il plauso della Provincia e della Regione. E collaborare con moltissime realtà. Come la Corte d’appello il cui presidente Claudio Castelli ha apprezzato la volontà di «coinvolgere luoghi spesso visti con diffidenza», Visit Brescia il cui presidente Marco Polettini ha sottolineato che «la cultura è lo strumento di promozione turistica della città», Brescia Mobilità, i Volontari per Brescia, la Prefettura rappresenta ieri nel Ridotto direttamente dalla prefetta Maria Rosaria Laganà, il Consorzio Brescia Centro che, nei punti vendita associati, regalerà curiosi segnalibri per promuovere attivamente la Festa perché, ha detto la farmacista Serena Schiavo, «i negozi sono un ufficio turistico».

Senza dimenticare, poi, la collaborazione con il Teatro orobico Donizetti in vista di Bergamo-Brescia 2023 che già in questa edizione vede in agenda uno spettacolo per burattini ideato da Daniele Cortesi (alle 15 al Sociale). E il supporto della Loggia: «Complimenti per il programma - è stato il commento della vicesindaco Laura Castelletti -. La Festa dell’Opera è un progetto di turismo culturale importante: il Teatro Grande continua a sperimentare, innovare contribuendo così a rendere ancora più attrattiva la nostra città».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia