Cultura

Coma_Cose: «Dopo Sanremo decideremo quando e dove sarà il matrimonio»

I due promessi sposi si raccontano. La proposta di Fausto su «assist» di California, felice davanti alla stampa sfoggiando l’anello al dito
Occhi che parlano da soli: i Coma_Cose si sposano
Occhi che parlano da soli: i Coma_Cose si sposano
AA

La città dei fiori diventa la città dei fiori d’arancio. Fausto «Lama» Zanardelli e Francesca «California» Mesiano saranno marito e moglie. L’annuncio proprio a Sanremo, durante il Festival, nella sala stampa del Casinò. Così, dalla crisi raccontata anche nel brano in gara («L’addio», che però «non è una possibilità») i Coma_Cose si promettono amore eterno.

Una notizia che ci spinge a inglobare il DiAriston tenuto per noi dal salodiano Fausto Zanardelli in una cornice più ampia. Anche perché è la trentatreenne pordenonese Francesca a raccontare i particolari della decisione. Non solo: è sempre lei ad aver «ispirato» l’idea del matrimonio. «Qualche settimana fa - racconta - stavamo chiacchierando di matrimonio. A un certo punto ho chiesto a Fausto: "Senti, ma se ci sposassimo davvero?". È un po’ come se la proposta gliel’avessi fatta io. Poi lui ha seguito la tradizione e si è presentato con l’anello». Un anello che California ha esibito sorridendo, divertita. «È una nuova pagina della nostra storia - commenta lui, emozionato -. Al momento c’è solo la promessa. E c’è l’anello. Dopo Sanremo decideremo quando sarà il matrimonio, e dove. La tradizione dice a casa della sposa, ma abbiamo anche altre idee».

I retroscena

Francesca Mesiano mostra l’anello ricevuto da Fausto Zanardelli durante una conferenza stampa a Sanremo
Francesca Mesiano mostra l’anello ricevuto da Fausto Zanardelli durante una conferenza stampa a Sanremo

Proprio Fausto, però, svela in chiave «diaristica» l’altro retroscena. «Mi sono confidato con un’amica, che mi ha consigliato di prendere la palla al balzo. Conoscendoci, non era il caso di tergiversare e di lasciare il discorso in sospeso. Un discorso che, in realtà avevamo affrontato altre volte, in modo più superficiale. L’amica mi ha suggerito l’anello in gioielleria. Pensavo di darglielo dopo la serata finale del Festival, magari per tirarci su il morale in caso di esibizione insoddisfacente. Invece sono durato ventiquattro ore. Siamo arrivati domenica, ma già lunedì fremevo. Eravamo in hotel e l’ho chiamata: "Amore, hanno portato la colazione!" Lei è arrivata e si è trovata... me con l’anellazzo. Che, di fatto, è in giro ormai da qualche giorno. Ma del quale abbiamo parlato solo adesso».

Famiglia pop

Francesca e Fausto non diventeranno a breve genitori («ma in futuro, magari...»). E non è prevista una proposta bis «live», sul palco dell’Ariston. I due, però, stanno diventando una coppia sempre più nazional-popolare, tanto che l’incontro con la stampa si trasforma in una sorta di «posta del cuore».

E i due sono chiamati a vestire i panni di consiglieri e consulenti di coppia. «Come si superano i momenti di crisi? In realtà dipende dalla storia in questione - commenta Francesca -. Nel nostro caso è stato necessario che ciascuno prendesse del tempo per sé. Poi noi ci siamo avvicinati perché ci mancavamo. La lontananza è utile a capire cosa si prova. Aveva proprio ragione Domenico Modugno: "La lontananza sai, è come il vento"».

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia