Cultura

Chi sono i quattro bresciani che partecipano all'Eurovision

Il più famoso è Blanco, che si esibirà domani con Mahmood. Gli altri sono Mattia Stanga, il rapper Slava e il ballerino Lorenzo Cobelli
Mahmood e Blanco sul palco dell'Eurovision Song Contest di Torino insieme ai conduttori Alessandro Cattelan e Laura Pausini - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Mahmood e Blanco sul palco dell'Eurovision Song Contest di Torino insieme ai conduttori Alessandro Cattelan e Laura Pausini - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Martedì è cominciato l’Eurovision Song Contest a Torino e tra il PalaOlimpico, dove c’è il palco principale, e l’Eurovision Village, la zona aperta a tutti al Parco del Valentino, la presenza di bresciani si è già fatta notare.

Sono quattro quelli famosi (chi più, chi meno) che stanno partecipando o hanno già partecipato al concorso musicale europeo seguito anche quest'anno da milioni di persone.

Blanco (sempre lui, con Mahmood)

Mahmood e Blanco alla presentazione del contest - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Mahmood e Blanco alla presentazione del contest - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Il primo lo conoscete tutti, ed è Blanco, che insieme a Mahmood rappresenta l'Italia e si esibirà sabato sera nella finale. Per i due vincitori di Sanremo 2022 sarà la prima performance all’Eurovision di quest'anno (Mahmood c'era già stato quando aveva vinto il Festival nel 2019 con «Soldi»): le regole del concorso stabiliscono che il Paese ospitante e i membri dei cosiddetti cinque Big, cioè i paesi che hanno fondato e finanziano di più il contest, passino direttamente in finale senza partecipare alle semifinali. Oltre all’Italia, gli altri Big sono Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. Blanco e Mahmood canteranno «Brividi» in una versione ridotta a tre minuti per esigenze dell’organizzazione.

Nelle numerose interviste di questi giorni i due cantanti hanno detto di sentirsi molto tranquilli rispetto agli altri gruppi in gara e di essere soprattutto preoccupati del fatto loro. Hanno spiegato a La Stampa, per esempio, di non essere interessati alla competizione ma solo a fare una bella esibizione: «Uno non deve mai pensare di vincere ma a divertirsi e a fare una bella performance, il resto lo decide la gente. La competizione ti distrugge la vita» ha detto Mahmood. Ripetono di non puntare a vincere anche se in tanti ritengono che hanno le carte in regola per riuscirci. C’è anche parecchia attesa attorno al loro outfit, visti i precedenti sanremesi, ma per ora non sono trapelate indiscrezioni. Il sogno di Blanco comunque, stando a quanto ha dichiarato lui stesso in una recente intervista a Rolling Stones, è «suonare nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers».

Mattia Stanga, tiktoker

Mattia Stanga all'Eurovision - Foto da Instagram
Mattia Stanga all'Eurovision - Foto da Instagram

Il secondo bresciano a gravitare all’Eurovision di Torino è un altro che potremmo definire vip a tutti gli effetti. Mattia Stanga, classe ’98 di Borgosatollo, è un creator da milioni di follower diventato famoso con il suo accento marcato e i suoi sketch comici nei quali imita persone comuni e mette in scena situazioni familiari o di tutti i giorni. Ma Stanga è soprattutto un tiktoker di grandissimo successo, che infatti è stato coinvolto in questa edizione del concorso musicale europeo per seguire il backstage appunto su Tik Tok. A proposito del social network preferito dalla Gen Z, la prima semifinale di questa edizione dell'Eurovision è stata trasmessa su TikTok Live dall’account ufficiale di Eurovision con un format unico creato appositamente per la piattaforma e ha totalizzato 1,2 milioni di spettatori. Della prima serata Stanga su Instagram ha scritto di essere «mega contento» e che tra tutti i personaggi sfilati on stage «la laura pausazza (Pausini, ndr) mia prefe per sempreeee».

Nella vita, comunque, Stanga si mantiene pragmatico: studia Economia all’Università degli Studi di Brescia, e come ha ribadito in un’intervista al Giornale di Brescia, quella è la sua priorità: «Certo, non nascondo che diventare un comico di Zelig o recitare in una serie tv su Netflix sarebbe un sogno, ma per ora è solo un piano B. Non vedo l’ora di laurearmi per poi specializzarmi in supply chain management (il processo di gestione che rende più efficienti le aziende ndr)».

Il rapper Slava

Il rapper Slava in una foto tratta dal suo profilo Facebook
Il rapper Slava in una foto tratta dal suo profilo Facebook

Il terzo personaggio di questa serie è un rapper che ha fatto molto parlare di sé con l’inizio della guerra in Ucraina. Si chiama Slava (all’anagrafe Vyacheslav Vlodimirovich Yermak) ed è un cantautore nato a Kharkiv, nell’est ucraino, che un anno fa ha ottenuto la cittadinanza italiana. Da Brescia ha raccontato su Instagram gli sviluppi dell’invasione russa usando video e foto che amici e familiari gli inviavano da casa. A fine marzo su YouTube è uscito il suo ultimo singolo «Slava X Real Talk Special», scritto a gennaio, che parla del conflitto in Donbass dal 2014. Il 9 maggio si è esibito sul palco dell’Eurovillage, in una serata che su Instagram ha descritto come «una bella esperienza» perché «sono stato trattato molto bene, infatti avevo perfino il cesso privato» ironizzando sui bagni chimici nel parco.

Lorenzo Cobelli, ballerino

Lorenzo Cobelli, ballerino di Puegnago ora all'Eurovision
Lorenzo Cobelli, ballerino di Puegnago ora all'Eurovision

Il quarto e ultimo bresciano con ruolo da protagonista all’Eurovision è un ballerino professionista originario di Puegnago, che Sara Polotti ha contattato per il Giornale di Brescia a poche ore dal debutto sul palco al PalaOlimpico. A questo traguardo Lorenzo Cobelli è arrivato dopo un’accademia di danza a Milano e vari passaggi intermedi, tra i quali il programma «X Factor». A Torino Cobelli è precettato unicamente per lo show: non si esibisce per i singoli cantanti, ma danza per il contest insieme al corpo di ballo diretto da Emanuele Cristofoli, in arte Laccio, coreografo ufficiale dell’Eurovision 2022 e direttore artistico degli spettacoli di Laura Pausini alla co-conduzione dell'evento. 

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