Mattia Stanga, il tiktoker bresciano da 1,5 milioni di follower

Di Borgosatollo, ha 23 anni e in pochi mesi è diventato famoso in tutta Italia per i suoi video comici e di imitazioni
  • Mattia Stanga ha 23 anni e vive a Borgosatollo
    Mattia Stanga ha 23 anni e vive a Borgosatollo
  • Mattia Stanga ha 23 anni e vive a Borgosatollo
    Mattia Stanga ha 23 anni e vive a Borgosatollo
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Uno dei tiktoker più famosi d’Italia è bresciano. Di Borgosatollo, per essere precisi. Mattia Stanga, 23 anni, ha (per ora) un milione e mezzo di follower su TikTok, il social network popolarissimo tra gli adolescenti fatto di brevi video, per la maggior parte musicali. «Io però non faccio i balletti, ma sketch comici» specifica subito Mattia, che in poco più di un anno ha totalizzato più seguaci di vip come Michelle Hunziker, Elettra Lamborghini o Diletta Leotta. Si è iscritto a marzo 2020 dopo aver visto la sorella, che oggi ha 15 anni, passarci ore e ore e poi condividere e commentare i video più interessanti con le amiche. «All’inizio anche io lo usavo solo da spettatore, era come una droga. Poi mi sono detto ma sì, proviamoci, e ora eccoci qui».

Come tutto è cominciato

Costretto in casa dalla prima ondata di coronavirus, si è messo a fare brevi scenette davanti alla fotocamera del suo smartphone. Imitazioni dei professori del liceo, interpretazioni di vari lavoratori, in gergo Pov (Point of view, punti di vista): la farmacista, la cassiera del supermercato, l'hostess, l’addetto di Gardaland, l’insegnante di hip hop. L’ispirazione nella vita di tutti i giorni: «Sono un grande osservatore fin da quando sono bambino, memorizzo i dettagli e li replico: quando vado in giro mi piace studiare la gente». E in effetti i suoi video sono esilaranti, ma mantengono la freschezza di quelle gag fatte tra compagni di classe o al campo estivo dell’oratorio.

Così, con quattro file di sedie nasce un aereo, il rotolo del nastro adesivo nero diventa uno stetoscopio, il lucchetto della bici una cintura di sicurezza. «La fase più difficile è quella creativa, farsi venire un’idea diversa ogni giorno. Voglio essere costante, dunque pianifico tutto perché sono piuttosto inquadrato». La realizzazione del video in sé, però, dura al massimo un quarto d’ora: «Butto fuori tutti dalla stanza, registro e poi rimetto in ordine». «Se non ci fosse stata la quarantena probabilmente non sarei riuscito a essere così incisivo - ammette -, di solito mollo tutto quello che comincio. Stavolta è stato diverso. L’escalation di like ha scioccato anche me, sebbene in cuor mio sapevo che prima o poi avrei trovato il modo di arrivare alla gente».

Chi è Mattia Stanga

Uno screenshot del profilo TikTok di Mattia Stanga
Uno screenshot del profilo TikTok di Mattia Stanga

Classe 1998, Mattia studia Economia all’Università degli studi di Brescia, indirizzo Gestione d’impresa, business e management. «Mi mancano tre esami, poi mi laureo». Il successo su TikTok non ha intaccato la sua pragmaticità made in Brescia: «La mia priorità è l’università, non ho grilli per la testa. Certo, non nascondo che diventare un comico di Zelig o recitare in una serie tv su Netflix sarebbe un sogno, ma per ora è solo un piano B. Non vedo l’ora di laurearmi per poi specializzarmi in supply chain management (il processo di gestione che rende più efficienti le aziende ndr)».

Cresciuto a Borgosatollo («Brescia per me è una delle città più belle d’Italia, però vorrei fare la specialistica all'estero»), ha frequentato il liceo Leonardo e proprio lì ha più volte messo alla prova il suo talento da imitatore. «Facevo il verso alle professoresse durante le assemblee di classe, mettendomi in cattedra. I miei compagni ridevano molto, io un po’ meno quando poi mi prendevo le cazziate».

Il suo pubblico

Diversamente da quanto si possa pensare, il seguito di Mattia Stanga non è composto solo da giovanissimi, anzi. «Mi scrivono persone di tutte le età, perfino mamme che guardano i miei video con i figli, e questo mi riempie di orgoglio. A me piace proprio far ridere e non pensavo di poter essere così apprezzato da diverse generazioni». I suoi TikTok sono diventati talmente virali che la gente lo riconosce per strada. «Succede a Brescia, quando esco con i miei amici in piazzale Arnaldo o al ristorante, ma anche quando vado all’università». Il suo successo però è nazionale e va ben oltre i confini della nostra provincia: «In vacanza in Sardegna e in Sicilia mi chiedevano i selfie in spiaggia. Ero stupito e lusingato».

Il successo del profilo TikTok di Mattia ha attirato anche l’attenzione di alcune aziende, che lo contattano per inserire nei video i loro prodotti. Si chiama microinfluencer marketing ed è una delle tendenze pubblicitarie più di successo del momento. «Sono seguito da un’agenzia e i soldi che guadagno li uso per pagarmi gli studi. Non sono certo diventato miliardario, però sono soddisfatto di poter guadagnare con un’attività che mi entusiasma e non mi ruba troppo tempo, come magari farebbe un lavoro di altro tipo, e mi piacerebbe diventasse la mia professione, ma non mi monto la testa». Piedi ben piantati in terra, dunque? «Me la godo finché dura, consapevole che potrebbe finire da un momento all’altro. Io ovviamente spero di no, ma continuo a studiare che è meglio».

 

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