Cultura

Bresciano il team dei videographer per il matrimonio di Federica Pellegrini

Il videomaker e regista Nicola Lucini: «Il primo contatto via Instagram. Fede e Matteo persone di straordinaria umanità»
  • Federica Pellegrini e le amiche durante i preparativi per le nozze: nel cerchiolino rosso il bresciano Lucini impegnato nelle riprese - © www.giornaledibrescia.it
    Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
  • Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
    Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
  • Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
    Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
  • Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
    Videomaker bresciani all'opera durante il matrimonio di Federica Pellegrini e Matteo Giunta
AA

«Un matrimonio è un’avventura, si partecipa all’evento di persone felici che investono nel futuro». Una lettura che già dice molto dell’approccio con cui Nicola Lucini, membro del brescianissimo Wedding Movie Team, collettivo di videographer (termine british che richiama in chiave dinamica il più tradizionale fotografo), ha curato le riprese delle nozze vip dell’anno: quelle attesissime tra la campionessa di nuoto e icona tv Federica Pellegrini e il suo ex coach Matteo Giunta.

L’evento

La giornata è quella di sabato, il contesto quello magico di Venezia - tra la chiesa di San Zaccaria e il lussuoso JW Marriot Venice Resort sulla piccola Isola delle Rose - la festa quella pianificata in ogni dettaglio dal wedding planner delle star, Enzo Miccio. Ma per capire come Nicola Lucini assieme ai colleghi Carlo Tonini, Luca Corselli e Federico Badinelli, freelance parte di una più numerosa squadra che si alterna sui vari eventi, sia arrivato a firmare il videoracconto ufficiale degli sposi bisogna fare un passo indietro. Al primo contatto. «É avvenuto tramite Instagram» spiega Lucini, già regista, per restare alle produzioni più recenti, del docu-film «2 mesi - Brescia 2020» con cui ha raccontato la prima feroce ondata della pandemia e di «Legno e Piombo nel cielo di Brescia», documentario dedicato alla Loggia approdato fino alla californiana Palm Springs. Prima Miccio poi la stessa Pellegrini sono comparsi tra i follower del profilo @weddingmovieteam, quindi è arrivata la richiesta di un contatto via messaggio e la videochiamata con gli sposi fino al sopralluogo che ha preceduto il giorno del sì.

Reportage

La divina Fede e Matteo, insomma, probabilmente consigliati sulle prime da Miccio, hanno trovato che fosse nelle loro corde lo stile del team bresciano. «Il nostro è uno sguardo "ingenuo" - racconta Lucini, 49 anni, che del gruppo di videographer cura anche le public relation -, raccontiamo quello che vediamo, che ci appassiona. Siamo amici, da sempre nell’universo del video e abbiamo passato la vita a fare gli storyteller». Come a dire: non interessa costruire, ma cogliere l’essenza e la ricchezza insita negli istanti che si vanno riprendendo. Cercando di essere il più discreti possibile. Come in un documentario, insomma, in un reportage, il «background» per l’appunto del pool di bresciani.

Il compito, a dispetto del grande richiamo mediatico dell’evento, è parso sì impegnativo ma sotto questo profilo del tutto stimolante. «Federica è un’autentica antidiva: faccio un esempio, - chiarisce Lucini - ha scelto di prepararsi in un salone perché voleva condividere quegli istanti con le sue amiche, non ha cercato la luce migliore» perché le riprese fossero da set cinematografico.

Umanità

Quando gli si chiede come sono risultati in giornate tanto speciali due personaggi così in vista, Lucini trova in «umanità» la parola chiave: «Di assoluta disponibilità, attenti, in ascolto per cogliere le esigenze di chi era lì». E l’atmosfera della festa seguita al fatidico sì - alla quale le presenze bresciane non erano poche, a partire da quella di Iginio Massari, autore della torta nuziale - è risultata sulla stessa lunghezza d’onda: «Tra i momenti che tutti ricorderanno quello dell’inizio del banchetto. Quando gli ospiti si sarebbero dovuti sedere a tavola, la band ha preso a suonare e tutti spontaneamente si sono messi a ballare. Parenti e ospiti vip, tutti insieme. É stato bellissimo. Alla fine eravamo totalmente coinvolti nella festa anche noi», spiega ancora Lucini.

Positività

Una giornata simile lascia molto: «Professionalmente, è stata una grande soddisfazione lavorare in team a quel livello, come una produzione a tutti gli effetti, con regia e strumenti di altissimo livello. Umanamente dà fiducia constatare come persone come Matteo e Federica, in condizione di influenzare e orientare un vasto pubblico, siano così positive e umane».

Sui social

Le immagini del matrimonio veneziano sono ancora secretate, in virtù di un’esclusiva televisiva che sarà sciolta nei prossimi giorni. Soltanto un reel su Instagram (un breve video dell’uscita degli sposi dalla chiesa, momento paparazzatissimo dalle numerose testate presenti) è stato consentito sul profilo del team di videographer bresciani. Ma tanto è bastato, complice la condivisione di Enzo Miccio, per generare oltre 2 milioni di visualizzazioni, con un volano di visibilità forse imprevisto.

E se in diversi scatti circolati sui media si colgono qua e là i quattro bresciani all’opera per regalare ricordi intrecciati in un docufilm da rivedere all’infinito, non sono mancate inattese apparizioni sui social di patinatissimi magazine planetari, come la foto che immortala Lucini in motoscafo intento a riprendere la coppia, finita nientemeno che in un post di Vogue

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato