«2 mesi Brescia 2020»: il lockdown in un documentario

L'impegno, l'emergenza, il dolore, i rumori dell'emergenza coronavirus
2 mesi brescia 2020
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Il silenzio e le sirene. Le strade vuote e l'urlo delle ambulanze. 

Due mesi di lockdown raccontati in quasi 20 minuti. Le immagini, le voci, il racconto di quelle settimane alle prese con l'emergenza coronavirus.

Tocca a Filippo Venezia, fotografo bresciano, essere la prima voce narrante del documentario di Nicola Lucini e Ale Milini per AlbatrosFilm «2 mesi Brescia 2020». Poi il sindaco Del Bono e la vice Castelletti. E a scandire il racconto c'è anche Francesco Renga con la sua «Angelo» e Ambra che racconta dell'impegno della comunità.

Tra le storie raccontate nel film c’è quella dell’associazione Orgoglio Brescia, il gruppo di industriali bresciani che hanno cercato di convertire le produzioni per mettersi a servizio delle strutture sanitarie ideando termoscanner, unità medicali di terapiaintensiva modulari, la famosa valvola Charlotte per adattare le maschere Decathlon alla terapia subintensiva

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