Cultura

A giugno apre il Corridoio Unesco, passeggiata attraverso duemila anni di storia

Collega in un percorso pedonale, aperto liberamente e gratuitamente al pubblico, l’area del Capitolium al complesso monumentale di Santa Giulia
Con il Corridoio Unesco l'ingresso sarà dal chiostro principale (rendering)
Con il Corridoio Unesco l'ingresso sarà dal chiostro principale (rendering)
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In coincidenza con le installazioni di «Plessi sposa Brixia», Fondazione Brescia Musei inaugura anche il Corridoio Unesco, una passeggiata di quasi un chilometro attraverso duemila anni di storia, che collega in un unico percorso pedonale, aperto liberamente e gratuitamente al pubblico, l’area del Capitolium al complesso monumentale di Santa Giulia, oggi visitabili solo separatamente.

Il Corridoio Unesco garantirà, per la prima volta in assoluto, a tutti i visitatori di rimanere immersi, visivamente e fisicamente, nelle architetture monumentali storiche, dall’età romana - raccontata in Santa Giulia anche attraverso il nuovo allestimento della Sezione romana, improntata ai più moderni standard di accessibilità e installazioni artistiche multimediali - per poi viaggiare nell’alto medioevo e nel rinascimento, senza alcuna interferenza tra la città attuale e l’aura che questi antichi luoghi ancora irradiano.

Il progetto è promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, con la collaborazione e il supporto di Camera di Commercio di Brescia e Fondazione CAB, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bergamo e Brescia e con il supporto di Regione Lombardia.

Il progetto viene presentato in occasione della celebrazione per i dieci anni dall’iscrizione del complesso monumentale di Santa Giulia e del parco archeologico del Capitolium nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, all’interno del sito seriale «I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568- 774 d. C.)» che mette in connessione il sito bresciano con siti e monumenti longobardi di Castelseprio-Torba (Varese), Cividale del Friuli (Udine), Campello sul Clitunno (Perugia), Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo (Foggia).

Il percorso consente di aggirarsi tra le rovine del Tempio Capitolino e del Teatro romano, nei chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario (dove è stato collocato il «Tiglio di Ermengarda» sotto cui sostare) fino al giardino del Viridarium, dove anche quest’estate è stato allestito il punto ristoro per l’aperitivo e la cena, e saranno ospitate le proiezioni all’aperto della stagione estiva del cinema Nuovo Eden.

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