Cucina

«Guida Lombardia 2024» del Gambero Rosso: Brescia presente con 131 insegne

Tutti i riconoscimenti: dall'alta ristorazione alle trattorie più tradizionali, dai bistrot alle pizzeria, fino ai posti dove fare la spesa
I celebri «Rigatoni cacio e pepe in vescica» di Lido 84 - © www.giornaledibrescia.it
I celebri «Rigatoni cacio e pepe in vescica» di Lido 84 - © www.giornaledibrescia.it
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Con 131 insegne che raccontano l’eccellenza enogastronomica di un territorio laborioso e appassionato, Brescia - dopo Milano - è la provincia più rappresentata nella «Guida Lombardia 2024» del Gambero Rosso presentata oggi, lunedì 4 dicembre, a Milano. 

Il viaggio che la Guida offre spazia dall’alta ristorazione alle trattorie più tradizionali, dai bistrot alle pizzerie e alle pasticcerie, fino alle migliori insegne in cui fare una spesa attenta.

A chi sono andati i riconoscimenti

In quanto a ristoranti, nella nostra provincia, brillano le Tre Forchette del Lido 84 di Gardone Riviera e del Miramonti L’Altro di Concesio. All’Osteria dell’Orologio di Salò è stato confermato il premio speciale Ambasciatori del Territorio.

Per le trattorie il massimo riconoscimento (Tre Gamberi) va a La Madia di Brione e all’Osteria La Villetta di Palazzolo. Tra i bistrot l’eccellenza (Tre Cocotte) è Lanzani Bottega&Bistrot di Brescia. Nel capitolo delle cucine dal mondo, invece, si distingue Siseroshi, la locanda giapponese di San Paolo premiata con Due Mappamondi. E ancora: il Colmetto di Rodengo Saiano conquista il Gambero Verde simbolo della sostenibilità ambientale.

Riscoperta del «green»

In una regione da sempre conosciuta per la sua capacità di innovazione, efficienza e sviluppo economico colpisce la riscoperta  del «green» attraverso una diffusione sempre più visibile di orti urbani, panifici agricoli e strutture fuori porta attente all’ambiente: «Solo Brescia, la città industriale per eccellenza, ne conta 400 e questo la dice lunga su quanto la riscoperta del mondo agricolo sia ormai diventata una tendenza, fuori ma anche dentro le città, con cognizione di causa o come pura operazione di marketing», commenta Valentina Marino, curatrice della Guida.

Riassumendo in tutta la Lombardia si contano 9 realtà con Tre Forchette (partner Consorzio Franciacorta), un Tre Bottiglie, un tre Cocotte, tre realtà da Tre Mappamondi e sei Tre Gamberi (partner Consorzio Valtenesi).

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