Gambero Rosso, tre pasticcerie bresciane tra le migliori d’Italia

È ancora una volta la Lombardia a guidare la classifica nazionale della pasticceria d’autore. E tra le eccellenze riconosciute dal Gambero Rosso nella nuova Guida Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2026, Brescia si distingue con nomi che da anni tengono alto il livello dell’arte dolciaria italiana.
La guida, giunta alla 15esima edizione e presentata al Palazzo di Varignana (Bologna), recensisce 660 locali in tutto il Paese e assegna le prestigiose Tre Torte – il massimo riconoscimento – a 34 insegne. Tra queste spiccano Pasticceria Veneto di Iginio Massari, Pasticceria Roberto di Erbusco e Dolce Reale di Montichiari.
Iginio Massari, le Tre Torte d’Oro
Il «maestro dei maestri» conserva anche quest’anno il titolo più alto: le Tre Torte d’Oro, un riconoscimento fuori classifica che il Gambero Rosso riserva solo a chi ha ridefinito gli standard del mestiere. La Pasticceria Veneto, in via Salvo D’Acquisto a Brescia, è ormai una tappa obbligata per chi studia e ama la pasticceria contemporanea. La costanza nella qualità, l’attenzione alla materia prima e la visione estetica fanno di Massari un punto di riferimento internazionale, spiegano dal Gambero Rosso.
Pasticceria Roberto: eccellenza a Erbusco
Con 91 punti, la Pasticceria Roberto di Erbusco si conferma tra le migliori d’Italia. Da anni presente in guida, è lodata per l’equilibrio tra tecnica e tradizione, per i lievitati e per la pasticceria moderna capace di unire eleganza e gusto. La famiglia Cossandi – alla guida del laboratorio – ha saputo portare in Franciacorta una cultura dolciaria che guarda all’innovazione senza perdere il legame con il territorio.
Dolce Reale: Montichiari nella mappa del gusto
Altro nome bresciano nella rosa dei premiati è Dolce Reale, a Montichiari, anch’essa con 90 punti. Il locale conquista il massimo punteggio grazie a una proposta raffinata che combina classicità e leggerezza contemporanea. Nella motivazione del Gambero Rosso si sottolineano la qualità dei prodotti e la coerenza stilistica, segno di un laboratorio che ha saputo crescere nel tempo, diventando un punto di riferimento per la Bassa bresciana.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.
