Torna il Festival del Franciacorta in Cantina: filari, calici e sapori

Daniele Piacentini
Da domani a domenica torna la manifestazione che apre un centinaio di aziende offrendo degustazioni guidate e percorsi culturali
Una delle cantine partecipanti
Una delle cantine partecipanti
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Il Franciacorta e la Franciacorta si preparano a tre giorni da porte aperte, con centinaia di eventi diffusi tra cantine, ristoranti, monumenti artistici e tesori naturali. È il menù del Festival del Franciacorta in Cantina, che il Consorzio di tutela del Docg ha in cantiere tra venerdì 19 e domenica 21 .

Edizione speciale

Il neopresidente, Emanuele Rabotti, parla di «edizione particolarmente speciale, perché si inserisce nell’anno in cui il Consorzio Franciacorta celebra il suo 35esimo anniversario, tappa simbolica di una storia fatta di passione, innovazione e tutela del territorio. Il Festival giunge inoltre in un momento di grande riconoscimento internazionale per Franciacorta, nominata regione vinicola internazionale dell’anno da Wine Enthusiast», una dei riferimenti globali del settore. «Un motivo in più per scoprire – o riscoprire – il fascino del Franciacorta, nel cuore della Lombardia, a pochi passi dal Lago d’Iseo e da tantissime bellezze ed eccellenze», chiude Rabotti.

Come funziona

Per tre giorni, quindi, un centinaio di cantine della denominazione Docg accoglieranno appassionati, turisti e curiosi, offrendo degustazioni guidate, visite ai vigneti, percorsi enogastronomici e culturali: un’occasione unica per conoscere da vicino le realtà produttive, dialogare con i vignaioli e scoprire il profondo legame tra il vino e il suo territorio.

Ogni cantina proporrà un programma personalizzato di attività (su prenotazione, www.festivalfranciacorta.it), che spazieranno dalle degustazioni verticali agli abbinamenti gourmet, fino a esperienze pensate per le famiglie o per chi desidera approfondire la storia e le tradizioni locali. Non mancheranno poi collaborazioni con chef, artigiani e artisti, per valorizzare l’autenticità e la ricchezza del paesaggio franciacortino.

Un km di tela

Le proposte attraverseranno tutta la Franciacorta, con la sua ventina di Comuni, a partire dalla storica sede del Consorzio, Erbusco. Qui, per l’ottava edizione e con il tema «La natura che vorrei» ci sarà anche «Un chilometro di tela», l’opera collettiva di land art organizzata dalla Pro Loco di Erbusco. Sul sito internet www.prolocoerbusco.it è possibile prenotare il proprio spazio di tela, da colorare a piacimento domenica, dalle ore 10 alle ore 17, nel suggestivo scenario del vigneto Breda di Erbusco, «un angolo di terra molto speciale – spiegano gli organizzatori – custodito nel parco di un’antica villa palladiana, villa Lechi, e circoscritto dalle sue antiche mura». Breda è oggi di proprietà della cantina Bellavista, che da anni ha iniziato la collaborazione con Pro Loco e Comune, consentendo ai volontari di stendere un intero chilometro di tela lungo le direttive principali della vigna.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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