Cucina

Cocktail e bicchieri tra ghiacci e foreste per ricordarci la fragilità del Pianeta

Il nuovo menu della Riserva del Grande è un viaggio tematico per invitare alla riflessione su tematiche ambientali
Ampelio Zecchini nell'illustrazione tra i ghiacci per il lancio del nuovo menu
Ampelio Zecchini nell'illustrazione tra i ghiacci per il lancio del nuovo menu
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Bicchieri che sembrano iceberg, licheni, lamponi artici. Da qui, con l’immagine del ghiacciaio Thwaites a fare da sfondo, inizia il viaggio che Ampelio Zecchini propone ai clienti della Riserva del Grande. Un viaggio organizzato con l’agenzia di comunicazione Astratto che stimola riflessioni sulla bellezza e la fragilità del Pianeta. Come? Il mezzo di trasporto è il menù cambiato nella forma grazie alle illustrazioni del visual designer bresciano Alessandro Vairo e nella sostanza grazie ai cocktail tematici ideati da Ampelio.

Prima tappa i ghiacci. Poi, in ordine sparso, si andrà nella foresta, nella brughiera... Ogni quattro mesi il menù cambierà. Succederà cinque volte. Il primo, già disponibile nella Riserva di via Paganora, porta lontano, al freddo, con ingredienti come il camemoro, la yerba mate, un liquore come l’Aquavit norvegese, il cetriolo siberiano e il glogg, una sorta di vin brulé del Nord Europa. Ingredienti che l’abile Zecchini usa per preparare cocktail con ricette di Paesi lontani come il «Ricordo di un fiordo» e il «Perito Moreno» che vengono serviti in curiosi bicchieri di plastica riciclata che ricordano tanto gli iceberg.

Che il patron del locale sia sensibile alle tematiche ambientali è risaputo: ogni estate, nel suo giardino urbano, ospita una serie di incontri dal taglio naturalistico. Questa rassegna, unita a un modo di lavorare orientato a limitare gli sprechi e la plastica, però, non gli bastava: «Riflettendo sul fatto che viviamo in astratto, senza renderci conto che camminiamo su un pianeta tanto bello quanto fragile, ho voluto lanciare un messaggio con l’intento di rendere le persone più consapevoli di ciò che le circonda - racconta Ampelio Zecchini -. Per farlo ho scelto una formula leggera, ma accattivante, adatta a un cocktail bar come il mio». La formula è quella del menù con illustrazioni e testi che fanno riflettere: «Credo che aumentare la consapevolezza sia il primo passo per fare qualcosa». Un primo passo che porta subito lontano. 

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