Alvaro Vitali a Manerbio per lo spot di «Pierino», l'aperitivo di Piero Dry Gin

«Pierino non è una barzelletta». È anche un aperitivo, il mezzo gin tonic con foglioline di maggiorana e scorza d’arancia che ha spinto il Pierino della commedia sexy all’italiana - il piccolo, ma grande Alvaro Vitali - a raggiungere Manerbio per girare uno spot che sta spopolando sul web.
Eroe delle barzellette
L’idea è venuta a un altro Piero, il bresciano Gianpiero Giuliano, ideatore del pluripremiato Gin Piero (sì, quello con il suo volto barbuto sull’etichetta): «Per lanciare il nostro nuovo aperitivo di nome Pierino - racconta - non potevo non coinvolgere il Pierino scoperto da Federico Fellini che, con la sua comicità, ha fatto la storia del cinema italiano. Trovarlo non è stato semplice, ma una volta contattato ha accettato con piacere di collaborare con noi».
Per Gianpiero, classe 1976, si è avverato un sogno: «Sono cresciuto con i film di Alvaro Vitali - ammette - ed è stato un onore lavorare con lui».
Il discolo Pierino, eroe popolare delle barzellette che tutti ricordano al fianco di Mariangela Melato e Lino Banfi, un giorno di giugno ha raggiunto in treno Brescia. Lì, ad attenderlo, c’era il papà del Gin Piero: «È salito in macchina e subito mi ha raccontato una barzelletta». Insieme sono andati al Dopolavoro 1940 di Manerbio, «un locale con esterni anni Ottanta e modernariato all’interno a mio avviso perfetto per questo spot».
Alvaro si è dimostrato «molto professionale: umile, riservato, silenzioso. Ha dato un’occhiata al copione e si è "acceso" ogni volta in cui c’era da girare una scena: sotto i riflettori torna il Pierino con cui siamo cresciuti. Un personaggio che tutt’ora ha un grandissimo seguito: nonostante avessimo mantenuto il massimo riserbo sulla sua presenza nella Bassa, sono arrivati numerosi fan anche da città come Verona e Venezia».
Silenzio e risate

Lo spot, diretto dal regista Alberto Seghezzi, ha portato in scena anche Gianpiero nei panni di un barman silenzioso e indifferente che serve a un insolito cliente, il romano Pierino straniato e confuso nella provincia bresciana, l’aperitivo Pierino che sta entrando nei menù dei locali e nelle case (si può acquistare il kit per realizzarlo, contiene Piero Dry Gin, acqua brillante Recoaro, arancia essiccata, bicchieri con la scritta Pierino...) con il claim «Pierino non è una barzelletta».
Attrice per un giorno anche Elena Simovic, responsabile marketing ed export del Gin Piero destinato, nel 2023, a festeggiare le ventimila bottiglie prodotte in un anno e nel 2024 a uscire con una versione pensata soltanto per l’estero. «È stata un’esperienza fantastica - commenta il fondatore del celebre gin -. Lo spot sblocca ricordi, piace. Su Instagram siamo a quota 16mila visualizzazioni, su TikTok 50mila. Con l’aiuto di Alvaro Vitali abbiamo creato il Pierino del futuro».
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