Cucina

A Brescia apre Kasar, il locale dedicato al formaggio

Aperto da pochi giorni negli spazi che furono della birreria Mr. Allsopp, in città, nasce dall'idea di giovani imprenditori bresciani
  • Alcune immagini di Kasar
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L’idea è nata in Cina, ma ha preso forma a Brescia, in via San Zeno, in quell’area - tra via Solferino e via Cremona, - che è stata individuata come uno dei poli della ristorazione bresciana.

Nelle stanze, completamente riviste e corrette di quella che fu la mitica birreria Mr. Allsopp, hanno trovato ospitalità graziosi tavolini e seggiole imbottite - 45 i coperti in tutto -, carta da parati verde brillante e lampi di giallo perfettamente in pendant con la nuance delle forme di formaggio che accolgono, ordinate come libri pregiati in una libreria, chi entra nel locale. Un richiamo evidente a quella che è l’essenza del luogo: appunto il formaggio. E, attenzione, chi è allergico o intollerante al lattosio, continui la lettura, perché nel menù si rispetta anche questa esigenza.

Le forme di formaggio all'interno del locale - Foto Ottavio Tomasini
Le forme di formaggio all'interno del locale - Foto Ottavio Tomasini


A mettere la firma su questo «format», concepito e studiato per essere poi replicato e trovare fortuna in altre città, anche all’estero, è un gruppo di giovani imprenditori - il decano ha 37 anni - che hanno convogliato sul progetto le esperienze maturate in altri ambiti lavorativi, tutti confinanti per assonanza alla ristorazione.

«L’idea è legata naturalmente al formaggio: ci piace accostarci alla materia prima, di qualità e frutto di ricerca, in maniera alternativa e innovativa, puntando e rispondendo alle esigenze ad esempio dei Millennials» racconta Ottorino Secchi. Addio dunque al classico immaginario legato al tagliere di formaggi. Spazio invece alle esperienze di food sharing, che è il modo giovane per condividere le portate. Prima tra tutte quella degli antipasti. Qualche esempio? Tra gli altri: chips di patate fritte croccanti con salse fatte in casa - in cucina c’è lo chef peruviano che arriva direttamente dal ristorante di Verona il Pompiere - ketchup ai peperoni e maionese al grana padano, ciambelline al bacon e curcuma con glassa al miele, grana padano, pecorino, e sesamo croccante, una piccola pasticceria salata con bignè al gorgonzola e cannoli siciliani ripieni di Caprino all’erba cipollina.

Uno dei piatti di Kasar - Foto tratta da Fb
Uno dei piatti di Kasar - Foto tratta da Fb

Dagli antipasti al dolce, le proposte sono sfiziose e variegate, molto spesso in preparazioni da finire al tavolo con fondute di formaggio e salse che vengono versate al momento. Il locale - in cui sono state impiegate 10 persone tra sale e cucina - ha aperto pochi giorni fa dopo quasi due anni di gestazione. «Abbiamo speso molto tempo per individuare il posto giusto - racconta Stefano Zani -, anche la fase di eleborazione del menù ha richiesto tempo. Le portate che abbiamo scelto sono, oltre che gustose, anche belle da vedere, adatte per le foto da condividere sui social». In pieno stile e uso Millennials.

Aperto sette giorni su sette, aggiungerà via via proposte, come il brunch, e menù tematici come ad esempio il mese dei «Macaroni & cheese.  «Le ricette che proponiamo si rifanno in gran parte alla tradizione italiana, così come i formaggi che per il 60% sono made in Italy, ma abbiamo inserito anche influenze di cucine internazionali, da quella americana a quella greca a quella medio-orientale» spiega Secchi. Il prezzo? Da «casual restaurant», che tradotto potrebbe suonare come «abbordabile». 

 

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