Villa Carla a Concesio torna all’asta dopo 15 anni

Villa Carla torna sul mercato per la seconda volta. Dopo oltre quindici anni di immobilismo l’edificio in stile Liberty di via Europa, costruito nei primi del ’900 e acquisito dall’Amministrazione comunale Peli nel 2008, sarà nuovamente messo all’asta il prossimo 30 ottobre con una base fissata a 590 mila euro e rilanci minimi di 500 euro.
«Un anno e mezzo fa – spiega il sindaco Agostino Damiolini – avevamo avviato una prima manifestazione di interesse: qualche contatto era arrivato, ma nulla di concreto. Ora siamo al secondo incanto: vediamo se il mercato risponde a questa cifra, altrimenti valuteremo se procedere con un ulteriore ribasso».
Vincolata dalla Sovrintendenza, Villa Carla è un immobile complesso da gestire tanto per il pubblico quanto per un privato. «Non poteva essere una priorità – continua Damiolini – considerato lo stato di municipio, scuole e impianti sportivi: la precedenza, in termini di riqualificazione e sistemazione, andava data a questi edifici».
Razionalizzazione
Il Comune ha poi deciso di razionalizzare i propri beni, avviando alienazioni per recuperare risorse. È il caso, oltre che di Villa Carla, anche della scuola dell’infanzia di Costorio, rimasta vuota dopo il recente spostamento degli alunni nel nuovo polo. Anche per quest’ultima struttura è stata approvata la vendita con asta pubblica.
L’immobile di via Santa Giulia, non vincolato sotto il profilo storico-artistico, andrà all’incanto il 18 dicembre con base d’asta di 348.500 euro e rialzi minimi di 500 euro. «Dopo la grande riorganizzazione dei servizi fatta in questi anni - spiega Damiolini - ora ci siamo posti come obiettivo l’ottimizzazione di ciò che resta, ragionando anche su aree come le ex scuole San Vigilio e Ca’ de Bosio, a loro volta rimaste vuote dopo l’inaugurazione dei poli scolastici. Le alienazioni servono a liberare fondi che intendiamo reinvestire su progetti concreti».
Nel piano delle opere
I proventi che il Comune intascherebbe dalle due vendite andrebbero al centro culturale di via Rodolfo, che l’Amministrazione ha inserito nel piano triennale delle opere. «Abbiamo già un progetto definitivo - conclude il sindaco Agostino Damiolini - e stiamo anche partecipando a bandi per recuperare circa 2,5 milioni. L’obiettivo è restituire spazi civici, un auditorium e un’area di accoglienza per i pellegrini in visita alla casa natale di San Paolo VI».
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