Omicidio fuori dal bar Bellavista di Sarezzo: il video dell’aggressione
In una mano la sigaretta, nell’altra il cellulare. Così, come mostrano le immagini di videosorveglianza, Artemie Pirau, 32 anni, moldavo, attende seduto a un tavolino del bar per oltre due ore prima di colpire. Le immagini documentano in modo crudo e diretto l’aggressione costata la vita ad Andrei Zakabluk, 55 anni, barista, avvenuta alle 22.45 di ieri a Sarezzo.
Quando Zakabluk esce dal locale insieme a un cliente, Pirau estrae un coltello dalla tasca e lo colpisce con una sequenza feroce e brutale. Un uomo che si trova all’esterno resta impietrito davanti alla scena. Poi l’aggressore corre di nuovo verso il bar, la sigaretta ancora in bocca. La vittima tenta di rialzarsi, fa qualche passo, quindi si accascia al suolo.
La tanica di benzina
Non è finita. Pirau rovescia una tanica di benzina all’interno del locale. In molti danno l’allarme, convinti che l’azione sia conclusa. Ma il 32enne torna ancora una volta: minaccia un ragazzo e recupera il cellulare lasciato sul tavolino. Tra i presenti una donna si dispera, probabilmente la titolare del bar e moglie della vittima. Tutto dura quattro minuti o poco più, «il tempo di una sigaretta», come emerge dal video.
Poco dopo Pirau si costituisce ai carabinieri, che lo arrestano. Zakabluk viene trasportato in ospedale, dove muore poco dopo.
«È stato ucciso per vendetta», ha detto disperata la moglie. Secondo le prime ricostruzioni, Pirau era stato allontanato dal bar la scorsa estate dopo una rissa. Le indagini sono in corso.
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