Via Sorbana, la riqualificazione parte da un tratto di pista ciclabile

Francesca Marmaglio
«Un piccolo intervento, ma importante per chi vive in questi quartieri», ha detto l’assessora Camilla Bianchi alla presentazione
La presentazione in Loggia - © www.giornaledibrescia.it
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«Piuttosto che niente, meglio piuttosto». Calza a pennello il detto della tradizione per l’avvio dei lavori che vedranno interessata da una parziale bonifica via Sorbana. La via in questione ospita un parco, che è perimetrato a sud dai binari del treno, a nord da alcune case, ad ovest dal fiume Mella e a est – appunto – da via Sorbana, e che non può essere utilizzato. La zona infatti rientra in quelle rosse contaminate dai siti Sin Brescia-Caffaro.

Le risorse per sistemare interamente l’area non ci sono (l’intervento da fare nel parco costerà qualche milione di euro): a disposizione del Comune, nel fondo finanziato dal Commissario Straordinario per il Sin Brescia-Caffaro, però ci sono abbastanza soldi per iniziare a fare qualcosa.

I lavori

Così, al costo di 458mila euro, da una parte sarà costruito un nuovo segmento di pista ciclabile verso via Sorbana, completando così il collegamento con la Greenway del Mella, bonificando però quella zona. In più sarà riqualificato il tratto di ciclabile già esistente lungo l’argine del Mella.

Si tratta di un’ area di circa 885 metri quadrati: «Presentiamo quest’opera che i quartieri aspettano da tempo, all’interno dell’area Sin-Caffaro – ha detto l'assessora Camilla Bianchi –. Il percorso è stato lungo proprio perché gli atti amministrativi sono legati al discorso più ampio della bonifica del sito. Potrebbe sembrare un piccolo intervento, ma in realtà è una di quelle azioni molto importanti per chi risiede in quei quartieri».

Nel corso dell’intervento verranno effettuati scavi fino a un metro di profondità, con eventuali analisi del materiale sul fondo dello scavo che sarà riempito con materiale certificato, mentre il percorso ciclabile verrà ricostruito impiegando calcestruzzo antiscivolo, sarà predisposta l’illuminazione pubblica, verranno posate le staccionate in legno e la segnaletica verticale e orizzontale.

«Siamo molto contenti di questa nuova evoluzione del progetto – hanno dello Elena Parissenti del Consiglio di quartiere Fiumicello e Valentina Tinti del consiglio di quartiere Primo Maggio – in previsione della rigenerazione. Ci auspichiamo ci sia continuità». I lavori avranno inizio nella primavera del 2026 e la durata del cantiere, secondo il cronoprogramma del progetto esecutivo, sarà di 180 giorni.

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