Valle di Lozio, arriva un agente della Polizia locale

Anche i 350 abitanti della Valle di Lozio potranno contare sulla presenza di un agente di Polizia locale che, in determinati momenti, controllerà il territorio e lo svolgimento regolare di alcune attività. Grazie a una convenzione firmata dal sindaco Natale Gelmi e l’Unione dei Comuni degli Antichi Borghi di Vallecamonica per la gestione associata della funzione di Polizia locale, nelle quattro frazioni – Villa, Sommaprada, Laveno e Sucinva – da qualche giorno sono tornati a circolare gli agenti.

L’accordo

Lozio era infatti uno dei circa trenta municipi bresciani che non potevano contare sulla presenza dei vigili, un’assenza parecchio sentita nel piccolo Comune montano, ma anche dall’Amministrazione comunale, che già in campagna elettorale aveva promesso di attivarsi. Sono bastati meno di sei mesi per concretizzare un accordo che porterà, nella Valle di Lozio, gli agenti della Locale degli Antichi Borghi.

Non sarà una presenza e un controllo quotidiano, ma il passaggio di un’auto della Polizia locale e una minima garanzia di rispetto delle regole saranno assicurati.

«Il nostro territorio, così articolato e ampio, ha bisogno di regole, serve un controllo tra le frazioni – afferma Gelmi –. Ovviamente non si tratta di una convenzione per controllare a tappeto, ma per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini tramite la presenza della Locale».

Telecamere

La convenzione ha anche un secondo obiettivo, ovvero permettere all’Amministrazione di Lozio di partecipare ai bandi della Regione Lombardia per posizionare le telecamere sul territorio. Senza infatti un corpo di Polizia locale, non è possibile accedere ai finanziamenti per posare sul territorio questa strumentazione, che si sta rivelando sempre più utile in tempi di carenza di risorse umane.

L’Unione Antichi Borghi ha in totale dodici operatori, di cui tre ufficiali con un comandante e un vice, e nove agenti, impegnati su un’area che comprende nove comuni per quasi 24 mila abitanti. «Il nostro intento – aggiunge Gelmi – è migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora a Lozio, anche con attività che innalzino gli standard di sicurezza, attraverso, in questo caso, l'attività svolta dalla polizia locale».