UniCredit start lab si affianca a «World4All», l’app inclusiva

Alice Scalfi
La startup vuole aiutare le persone con disabilità a individuare i luoghi accessibili e a segnalare eventuali criticità sul territorio. È attiva a Desenzano, Sirmione, Padenghe, Salò e nell’Alto Garda
La piattaforma, partita dal Garda, è attiva su tutto il territorio nazionale - © www.giornaledibrescia.it
La piattaforma, partita dal Garda, è attiva su tutto il territorio nazionale - © www.giornaledibrescia.it
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Quando l’accessibilità diventa legge, c’è chi è già pronto. World4All, startup nata a Desenzano per rendere misurabile l’accesso a luoghi e servizi da parte delle persone con disabilità, ha ottenuto la menzione speciale di «UniCredit start lab» nella categoria «Impact innovation». Un riconoscimento arrivato proprio nei giorni in cui è entrata in vigore la nuova direttiva europea, l’European Accessibility Act, approvata nel 2019, ma diventata obbligatoria dal 28 giugno di quest’anno.

Imprese, enti e pubbliche amministrazioni devono ora garantire l’accessibilità dei propri prodotti e servizi – digitali e non solo – anche per chi ha disabilità motorie, sensoriali o cognitive. Una rivoluzione che impatta su turismo, e-commerce, banche, software, trasporti, eventi e ambienti fisici e che introduce obblighi concreti; come progettare, comunicare e organizzare in modo inclusivo non è più una scelta, ma un requisito.

Precursori

In questo scenario, World4All si presenta come una risposta pronta. La piattaforma, ideata da Marco Bottardi, offre servizi di mappatura tecnica, audit, consulenza operativa e formazione, accompagnando aziende e Amministrazioni nei percorsi di adeguamento. Un modello nato da un’esperienza personale e diventato replicabile.

Bottardi, ex imprenditore del settore ristorazione e oggi attivista per i diritti delle persone con disabilità, ha fondato World4All dopo un incidente in moto che lo ha reso paraplegico. Da qui ha costruito un’impresa che coniuga tecnologia, esperienza diretta e impatto sociale, puntando su un concetto chiave: l’accessibilità deve essere misurabile, leggibile e utile a chi ne ha bisogno. «Ricevere la menzione speciale è un segnale forte – spiega –. L’accessibilità non è più un tema marginale: è centrale. Non solo per rispetto dei diritti, ma perché oggi è anche una condizione necessaria per stare sul mercato».

Dove è attiva

La piattaforma è già attiva su scala nazionale e validata in contesti diversi: dal turismo alla cultura, dai trasporti ai servizi per l’infanzia. L’approccio si basa su indicatori oggettivi, raccolti sul campo da tecnici formati: il risultato è una certificazione a semaforo – rosso, giallo, verde – che valuta l’accessibilità di ogni struttura. UniCredit Start Lab valorizza le startup a più alto impatto sociale. Oltre al riconoscimento apre a un supporto a 360 gradi per aiutarle a crescere, accompagnandole in tutte le fasi di vita aziendale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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