«Un lago in festa», il nuovo festival debutterà al Vittoriale nel 2026

Garda - Un lago in festa: buona la prima. Anzi l’edizione zero, visto che la vera prima del nuovo festival ideato da tre istituzioni gardesane di rilievo – il Vittoriale degli Italiani, la Comunità del Garda e GardaMusei – avrà luogo nel 2026.
Entusiasmo
Se il buongiorno si vede dal mattino, ci sarà da divertirsi. Sì, perché l’anteprima del nuovo progetto culturale pensato per valorizzare il Garda come un unico, straordinario palcoscenico, andata in scena ieri al Vittoriale, è stata un successo. «Clamoroso», dice il presidente della Fondazione dannunziana Giordano Bruno Guerri: «Sono molto contento perché la gente è contenta».
Le aspettative generate dal nome del festival non sono insomma state disattese: è stata festa vera, tra arte, spettacolo, cultura, innovazione, enogastronomia e molto altro. L’inaugurazione alle 12.30 con l’apertura a Villa Mirabella di «E la nave va», prima mostra italiana, curata da Guerri e Pietro Di Natale, dedicata al lavoro del tre volte premio Oscar Dante Ferretti, costumista e scenografo, con bozzetti originali delle sue più celebri scenografie per Pasolini, Fellini, Scorsese e altri maestri del cinema, visitabile fino a marzo 2026. «I suoi bozzetti, già esposti al Moma di New York e in California – spiega Guerri – non erano mai stati visti in Italia e in Europa. Eccoli qua. Mi sembra un buon inizio per un progetto che covo da 10 anni, un grande festival del Garda».
Tante sorprese
La giornata è proseguita con continui eventi e sorprese. Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, ha presentato il ritorno della storica Rivista della Biennale; Luca Sentimenti ha parlato delle potenzialità della stampa 3D; Cornelio Marini ha accompagnato il pubblico in una degustazione narrata di Grana Padano; al Mas è stata inaugurata la mostra Esperienze estatiche di Isabella Monari.

Poi ancora: l’Istituto italiano di tecnologia ha presentato Ringhio, robot dedicato alla tutela del patrimonio culturale; Chiara Francini ha parlato del suo romanzo «Le querce non fanno i limoni» (Rizzoli); il disegnatore Makkox ha raccontato di attualità con le sue vignette, in dialogo con Maddalena Damini. Gran finale in anfiteatro con Contenuti Zero - Overduse, uno spettacolo teatrale irriverente e surreale dedicato a d’Annunzio. E per tutta la giornata (a ingresso gratuito), incursioni musicali e teatrali nel parco. Alle 19, prima degli appuntamenti con Makkox e Contenuti Zero, i visitatori registrati all’ingresso del Vittoriale erano 2.120. A evento concluso si aggiravano attorno ai 4mila.
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