Cronaca

«Un cuore di voci», il coro bresciano ha cantato per il Papa (e lo ha incontrato)

Enrico Raggi
In piazza San Pietro a Roma la piccola Sara ha stretto la mano al Pontefice. La direttrice Angela Di Filippo: «Un’esperienza davvero indimenticabile»
L'incontro tra Papa Francesco e Sara, corista del bresciano «Un cuore di voci»
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«Vi ringrazio per quello che fate. Continua così. Grazie per il tuo dono». Questa la consegna che Papa Francesco ha lasciato ad Angela Di Filippo, direttrice del coro bresciano «Un cuore di voci», che sabato ha cantato allo Stadio Olimpico, alla presenza del Santo Padre, in occasione della Giornata Mondiale dei Bambini. «Ieri mattina, in Piazza San Pietro, il Papa ha stretto la mano e benedetto Sara, in rappresentanza del nostro coro – spiega Di Filippo –: il Pontefice ci ha salutato, ringraziato e incoraggiato. Mi ha sono sentita letta dentro, nel profondo cuore. Ha capito lo spirito che ci ha mossi e che ci sostiene. Questo incontro ravvicinato ha fatto rinascere la musica nel cuore di ognuno di noi. Un’esperienza davvero indimenticabile».

L’esibizione a Roma

«”Un cuore di voci” vuole avvicinare e insegnare ai ragazzi il canto corale, per permettere loro di vivere momenti indimenticabili – prosegue Di Filippo –. Aggiungiamo ora una nuova tappa memorabile alla nostra storia ormai quasi decennale. Siamo stati scelti insieme ad altri 1000 giovani cantori, provenienti da tutta Italia. Sabato, verso le 13 abbiamo preso posto nella Tribuna d’onore dello stadio. Carlo Conti, presentatore della giornata, ha dato il via, e abbiamo cantato tutti insieme. Felici di essere lì, felici di rappresentare la nostra città, felici di aver conosciuto tante persone meravigliose che hanno dato slancio alla presenza del nostro coro a un evento così importante. Abbiamo cantato brani del repertorio dello Zecchino d’oro, dal “Valzer del moscerino” a “Quarantaquattro gatti”; abbiamo infine intonato l’inno ufficiale della giornata, “Siamo noi”, di Marco Frisina, brano che esprime la straordinaria preziosità dei bambini, segno di speranza, soprattutto per il mondo odierno oscurato dalla violenza, bisognoso della loro innocenza e gioia».

«Dopo la nostra recente vittoria al prestigioso concorso “Gianni Rodari” di Verbania e dopo la meravigliosa tappa romana ci attendono gli impegni di mercoledì 29 maggio alla “1000 Passi per Brescia” e la sera di venerdì 31 maggio al San Barnaba, in occasione del 28° raduno dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sempre in viaggio, sempre sulle onde della musica. Con il cuore ancor più pieno di canto».

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