Il tuffo di Capodanno a Toscolano Maderno compie 20 anni

Il rito di tuffarsi in acqua per iniziare l’anno ha origini lontane ed è ampiamente diffuso in tutta Italia e in Europa. Accade in molte località di mare o lungo i fiumi.
Tra i tuffi di Capodanno più celebri c’è quello che si compie nelle acque del Tevere, saltando dal Ponte Cavour, una tradizione che risale al 1946. Sul Garda l’usanza è più recente, ma il tuffo del 1° gennaio conta ogni anno una schiera sempre più folta di adepti.
Una tradizione antica
La tradizione venne introdotta sull’alto lago veronese nel 1989 da tre amici di Brenzone che, in occasione di un Capodanno particolarmente caldo e soleggiato, decisero di concedersi un bagno.
Negli anni successivi l’iniziativa ha preso piede anche in altre località della riviera gardesana, fino a diventare una vera e propria tradizione capace di unire coraggio e allegria, con centinaia di temerari pronti a sfidare le acque fredde per salutare il nuovo anno.
Il tuffo di Toscolano Maderno
Tra le località dove il tuffo di Capodanno è ormai un appuntamento fisso, capace di attirare un numero sempre crescente di partecipanti, c’è Toscolano Maderno. Qui il tuffo è diventato un autentico rito collettivo: la mattina del primo giorno dell’anno più di cento persone si immergono nelle acque del Lido Azzurro, circondate dal tifo di centinaia di spettatori.

Il primo gennaio 2025 l’evento ha richiamato oltre 500 persone, delle quali più di 130 si sono temerariamente tuffate in acqua. Il gruppo «Quelli che… fanno il bagno nel lago di Garda tutto l’anno», guidato dal presidente Alido Cavazzoni insieme a Enzo Gallotta, organizza questo appuntamento ormai da tempo: quella del prossimo anno sarà la 20esima edizione.
Clima di festa
Il tutto avviene nel consueto spirito di goliardia che caratterizza l’iniziativa. L’invito a partecipare non cade mai nel vuoto, anzi viene accolto da uomini e donne di tutte le età: giovani e meno giovani, nonni e nipoti, residenti e ospiti che, per l’occasione, riesumano dal guardaroba estivo costumini e salviettoni da bagno, spesso abbinati a cappelli da Babbo Natale, decisamente più consoni alla stagione.
Un anno fa i partecipanti sono arrivati a Maderno da numerosi centri del Bresciano, ma anche da Mantova, Bergamo, Milano, Cremona, Perugia e persino Urbino. Non solo Italia: in acqua sono entrati anche bagnanti provenienti da Monaco di Baviera e Berlino.
Verso l’edizione 2026
Per il Bagno di Capodanno 2026 l’appuntamento, come di consueto, è fissato al Lido di Maderno intorno alle 11. Gli orari sono ancora in fase di definizione (per restare aggiornati basterà seguire la pagina Facebook del gruppo), così come le modalità per l’esenzione dal pedaggio dei parcometri riservata ai partecipanti.
Al bagno propiziatorio e augurale può prendere parte chiunque. Basta presentarsi in rigorosa tenuta estiva, ovvero in costume da bagno. Bandite, ovviamente, le mute da sub.
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