Trovate tracce di olio emulsionabile nell’acqua a Vestone
Olio emulsionabile: sembrerebbe questa la sostanza che ha inquinato l’acqua di mezzo paese a Vestone. Soluzione in dirittura d’arrivo, ma ci vorranno forse dei giorni per renderla definitiva.
Le possibili cause
Una valvola malfunzionante combinata ad errate pressioni all’interno di un serbatoio industriale, oppure ad una momentanea depressione nell’acquedotto. Queste parrebbero le cause tecniche dell’inquinamento subito dall’acquedotto che serve mezzo paese a Vestone.
Per porvi rimedio, subito, sono stati chiusi i rubinetti centrali e vietato con ordinanza il consumo di acqua per usi umani. Individuato il problema, i tecnici l’hanno risolto, ma potrebbero volerci giorni perché tutto possa tornare alla normalità.
A2A e Ats, infatti, devono garantire negli impianti acqua potabile e questo presuppone adeguati controlli che richiedono tempo.
Rimedi temporanei
Intanto, a Mocenigo davanti alle scuole medie e nel capoluogo di fronte alla scuola dell’infanzia, sono operative due autocisterne per l’approvvigionamento dell’acqua potabile, che si può comunque prendere anche dalle fontane pubbliche non interessate al fenomeno (come quella di Promo) oppure a Nozza.
Il sindaco Renato Verdelli, che segue le operazioni di ripristino dell’acqua potabile passo passo rassicura: «Nell’acqua torbida e biancastra che per alcune ore ha circolato nei tubi, era presente dell’olio emulsionabile in piccolissima percentuale, non certo capace di provocare malesseri, che infatti non sono stati registrati. Tutti speriamo di risolvere il problema in modo definitivo e al più presto».
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