CronacaGarda

Strada della Forra, ci sono voluti 593 giorni per poterla riaprire

Dopo gli interventi di consolidamento e l’attivazione di sensori di monitoraggio sarà percorribile solo in salita. Da Tremosine si continua a scendere per la Tignalga
Riaperta parzialmente la Strada della Forra
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La Strada della Forra è aperta. Dopo 593 giorni di chiusura, da ieri si transita nuovamente lungo la Sp 38 che dalla Gardesana porta all’altopiano di Tremosine. Per il centro altogardesano è la fine di un incubo durato più di 19 mesi. La strada – lo ricordiamo – era chiusa per ragioni di sicurezza e di pubblica incolumità dal 16 dicembre 2023, quando una frana nei pressi della galleria «del Camino» aveva compromesso la stabilità della volta del tunnel e della carreggiata.

Da allora si è fatto il possibile per ripristinare le condizioni di sicurezza: lavori di consolidamento della galleria e irrigidimento della volta, brillamenti con esplosivo degli ammassi rocciosi instabili e posa di sistemi di monitoraggio per valutare i singoli movimenti della parete.

Individuate dal Politecnico di Milano le soglie per l’attivazione degli allarmi in caso di ulteriori movimenti dell’ammasso, e visti gli esiti positivi dei test di ricezione allarmi eseguiti giovedì, ora è stato possibile, con tutte le cautele del caso, riaprire l’iconico percorso scavato nella roccia. La strada è percorribile dalle 12 di ieri, quando per l’occasione è giunto a Tremosine anche il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini.

Solo in salita

Nella Forra, come stabilisce l’ordinanza pubblicata dal Broletto e disponibile anche sul sito del Comune, si transita esclusivamente a senso unico permanente a salire, nel tratto che va dall’incrocio con la Gardesana fino al ristorante La Forra. Per scendere in riviera da Tremosine si continuerà a utilizzare la viabilità alternativa, vale a dire la Tignalga, che passa per Tignale, e la Sp 115, che scende a Limone. Il sindaco di Tremosine, Battista Girardi, evita trionfalismi e invita a restare con i piedi per terra: «Per 19 mesi la nostra comunità ha patito enormi disagi, che hanno procurato un danno economico rilevantissimo alle attività. Prendiamo quindi atto della riapertura, ma senza festeggiare, anzi guardando alle ulteriori necessità della viabilità locale, a cominciare dai problemi lungo la Provinciale tra Pieve e Vesio».

I lavori di asfaltatura sulla Strada della Forra
I lavori di asfaltatura sulla Strada della Forra

Si tratta di problemi noti da tempo, ma temporaneamente accantonati per far fronte all’emergenza Forra, per la quale la Provincia ha usufruito anche di risorse finanziarie concesse dal Comune, precedentemente destinate proprio alle altre criticità.

Timori

Quanto alla Strada della Forra, è facile immaginare che nelle prossime settimane sarà presa d’assalto da motociclisti e turisti. L’auspicio di tutti è che gli estensimetri del sistema di monitoraggio non segnalino movimenti oltre la soglia, che farebbero scattare il semaforo rosso e l’immediata chiusura della strada. «Dobbiamo essere coscienti – ammonisce Girardi – della condizione di rischio che persiste su quel tratto. Per questo ho chiesto di portare avanti la progettazione del tunnel interno alla montagna, l’unica soluzione definitiva per aggirare in via definitiva il rischio che incombe sulla strada».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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