Transizione ecologica, primo passo del Comune di Brescia verso il Piano aria e clima

Stefano Zanotti
È stato diffuso un questionario preparato dall’Urban Center per conoscere il punto di vista dei cittadini: «Fondamentale mettersi alla pari con la cittadinanza»
Piano aria e clima, il questionario
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Il Comune di Brescia ha messo in campo la prima azione per l’elaborazione del Piano aria e clima, uno strumento che - insieme ad altri - accompagnerà la città verso la transizione ecologica.
Nella realizzazione del Piano saranno coinvolti diversi attori, che potranno mettere a disposizione la propria esperienza per creare un patrimonio sul quale lavorare per vincere le sfide del futuro. «I tavoli di lavoro riguarderanno la mitigazione, l’adattamento, la comunicazione e la partecipazione, e l’energia - spiega l’assessora all’Ambiente Camilla Bianchi -. Vogliamo lavorare in un’ottica trasversale: tutti i vari progetti già in essere che guardano alla transizione ecologica devono parlare per avere una visione più ampia».

Il primo passo è la diffusione di un questionario preparato dall’Urban Center (il laboratorio di cultura che connette il territorio all’Amministrazione) per conoscere il punto di vista dei cittadini. «Vogliamo indagare com’è la percezione della popolazione in merito ai cambiamenti climatici e ai suoi impatti - precisa Elena Pivato del Coordinamento generale attività di Urban center -. È importante capire a che livello è il grado di urgenza e quindi quali sono le soluzioni migliori secondo le persone».

Il sondaggio si può compilare online - anche da chi abita fuori Brescia, ma la frequenta abitualmente per studio o lavoro - accedendo a questo link fino al 10 maggio. «È fondamentale mettersi alla pari con la cittadinanza - sottolinea la consigliera Valentina Gastaldi (Brescia attiva) che ha la delega alla partecipazione sul tema della transizione ecologica -: dobbiamo capire e non sottovalutare il pensiero di cittadini sulla crisi climatica per capire quali azioni mettere in campo».

Il Piano aria e clima è una priorità per l’Amministrazione e infatti è stato inserito anche nelle linee programmatiche. «Il termine dei lavori è previsto per il 2025, ma nel frattempo continuiamo a lavorare su tutti i fronti - evidenzia la sindaca Laura Castelletti -. Lavoriamo sulla mobilità, sul tema della piantumazione e anche per lo sviluppo delle comunità energetiche. Inoltre abbiamo aperto il dialogo con i sindaci dei 14 Comuni contermini e anche con gli assessori all’Ambiente dei capoluoghi di provincia presenti sull’A4».

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