Testamento di Armani, azienda da vendere o quotare nei prossimi anni

Il contenuto del testamento di Giorgio Armani è stato reso noto questa mattina. Secondo quanto si apprende dalla lettura del documento, la proprietà della Giorgio Armani Spa va alla Fondazione Giorgio Armani, di cui il 99,9% in nuda proprietà e il 9,9% di azioni in proprietà. L’usufrutto della nuda proprietà è assegnato a Pantaleo Dell’Orco, braccio destro e compagno dello stilista scomparso il 4 settembre, alla sorella Rossana e ai tre nipoti.
La cessione
Nel testamento Armani ha disposto che entro 18 mesi la Fondazione dovrà cedere il 15% del capitale del Gruppo a uno tra Lvmh, EssiloLuxottica, L'Oreal o ad altre società o gruppi che dovranno essere individuati «con l’accordo» di Dell'Orco.
Dopo la vendita del 15% delle quote, «a decorrere dal terzo anno ed entro il quinto anno dalla data di apertura della successione» allo stesso gruppo o società dovrà essere ceduta un'ulteriore quota, da un minimo del 30% fino a un massimo del 54,9% del capitale. In alternativa, il testamento dispone la quotazione in Borsa tra cinque o al massimo otto anni. La Fondazione dovrà scendere almeno al 30,1% delle quote.
Per quanto riguarda i diritti di voto nell’azienda, le ultime volontà assegnano in questo modo le percentuali tra i soggetti a lui più vicini: a Dell’Orco il 40%, alla Fondazione il 30%, il 15% ciascuno ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana. La sorella Rossana e la nipote Roberta avranno invece azioni senza diritto di voto.
Gli immobili
La piena proprietà (75%) della società L'Immobiliare Srl, a cui fanno capo le case di Saint Tropez, Antigua, Broni e Pantelleria, va alla sorella e ai nipoti Andrea e Silvana (25% in nuda proprietà). A Dell'Orco Armani ha lasciato anche l'usufrutto a vita del palazzo di via Borgonuovo a Milano dove lo stilista viveva.
Le proprietà immobiliari sono state così suddivise: la nuda proprietà della casa a Saint Moritz al nipote Andrea e l'usufrutto a Dell'Orco, a cui ha lasciato anche un appartamento a New York, mentre l'altro andrà alla sorella Rosanna e ai nipoti Silvana e Andrea. Dell'Orco dovrà concedere l'utilizzo della casa newyorkese a Michele Morselli, l'ad della società immobiliare e amico dello stilista.
Altre disposizioni
Armani ha lasciato la partecipazione a quasi 2% in EssilorLuxottica per il 40% a Dell'Orco e per il 60% ai familiari. Quote minori di 100 mila azioni sono state assegnate a Michele Morselli e 7.500 azioni ciascuno a Daniele Ballestrazzi, Giuseppe Marsocci, Laura Tadini e Luca Pastorelli.
Nel testamento, infine, Armani ha indicato i principi che dovranno guidare la Fondazione: «La gestione delle attività in modo etico, con integrità morale e di correttezza», «la ricerca di uno stile essenziale, moderno, elegante e non ostentato», «l'attenzione all'innovazione, eccellenza, qualità e ricercatezza di prodotto».
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