CronacaBassa

Terribile lutto a Carpenedolo, muore a soli 19 anni Andrea Pinelli

Marco Zanetti
Il ragazzo si era sentito male in casa lunedì mattina: sabato 20 aprile alle 16.30 i funerali nella chiesa parrocchiale
Andrea Pinelli aveva 19 anni
Andrea Pinelli aveva 19 anni
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Un dramma: Carpenedolo è sprofondato nello sgomento per la prematura scomparsa di Andrea Pinelli. Aveva solo 19 anni. In verità, il peggio si temeva già lunedì mattina, quando l'elisoccorso ha svegliato la cittadina alle prime luci dell’alba, atterrando nei pressi della sua casa: poco prima aveva infatti accusato un improvviso malore.

Una volta giunto sul posto il personale della Croce Rossa ha quindi prestato le cure del caso: ritenendo comunque la situazione piuttosto critica, i sanitari hanno disposto nel mentre il trasporto con urgenza con l’elisoccorso al Civile di Brescia. Da quel momento, appreso poi l’accaduto, la popolazione è rimasta appesa alla speranza che le condizioni del ragazzo migliorassero. La realtà, però, è ben diversa: Andrea, pur avendo lottato, non ce l’ha fatta. Ed elaborare il lutto è davvero complicato, in particolare per mamma Stefania, papà Massimo, la sorella Ilenia, i familiari e gli amici di sempre.

Tante le persone affezionate a quel «brao gnaro», che quando andava a scuola (frequentava l’istituto Afgp Bonsignori di Remedello), giocava a calcio, si allenava in palestra o si recava in centro per un giro in bicicletta, non dava minimamente segni che il suo corpo potesse tradirlo. Immagini di angioletti e faccine in lacrime riempiono così i social dei coetanei e di adulti: un modo, il loro, senza usare parole, per ricordare Pino (così veniva chiamato), un ragazzo che non riescono a capacitarsi non ci sia più.

Attesa dunque una grande folla in lacrime domani (sabato 20 aprile) per i funerali in programma alle 16.30 nella chiesa parrocchiale del paese, partendo dall’abitazione di via Piave 13: qui dove già in molti sono passati ieri per salutarlo, qui dove il dramma ha avuto inizio.

«A nome della Amministrazione e dell’intera comunità, mi stringo vicino alla famiglia per esprimere il mio cordoglio – dice il sindaco Stefano Tramonti -. Sono in difficoltà ad aggiungere altro: credo che il miglior modo per far sentire la nostra presenza a chi affronta una simile tragedia sia restare in silenzio, in segno di rispetto e dolore».

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