Tassa di soggiorno, Zone vuole capitalizzare le celebri piramidi

Poco più di mille abitanti e le celebri «piramidi», spettacolari strutture rocciose originate dall’erosione atmosferica, a farne meta privilegiata di escursioni.
Imposta
Da fine febbraio anche il Comune di Zone ha introdotto nel suo territorio l’imposta di soggiorno, con decorrenza – solo per questo primo anno – a partire dal 1° aprile.
«Ci siamo adeguati a tutti gli altri paesi del lago d’Iseo, eravamo rimasti forse gli unici a non averla ancora introdotta. Ci siamo semplicemente adeguati a quando fanno le nostre realtà confinanti», spiega il primo cittadino Marco Zatti.
L’importo simbolico
Di un euro e 50 centesimi l’importo dell’imposta, che verrà richiesta a chi pernotterà nel piccolo comune: «Abbiamo scelto una cifra simbolica per tutte le strutture ricettive – continua il sindaco –. Non ci aspettiamo chissà che introiti, ma sono comunque risorse che entrano nella spesa corrente: sicuramente fanno comodo queste entrate per riuscire a investirle, tante o poche che siano».
Il bilancio sui contributi raccolti si farà alla fine dell’anno: «Sono entrate che possono essere reinvestite nell’arredo urbano, nelle manutenzioni o in qualsiasi altra cosa – conclude il primo cittadino di Zone –. Questo è il primo anno che introduciamo l’imposta di soggiorno ed è tutto abbastanza sperimentale per noi: vedremo al 31 dicembre di che ordine di grandezza di cifre si parlerà e poi valuteremo come investire le entrate».
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