«Super coke», secondo sequestro di coca sintetica in una settimana

Il primo spacciatore, un 53enne di Buffalora, è stato arrestato dalla Locale la scorsa settimana: aveva 20 grammi di «super coke» una cocaina sintetica, mdpv il suo nome specifico, molto più potente e molto più pericolosa, e oltre 40mila euro in contanti.
L’attività è evidentemente molto redditizia (sulla strada ogni dose di cristalli costa il doppio della cocaina) e dallo stesso appartamento, pochi giorni dopo, è stata segnalata la ripresa del flusso di clienti dal mattino fino a tarda ora. Qualcuno insomma doveva aver preso il posto, e le forniture, del pusher che si trova in cella.
La Locale, con la squadra operativa del nucleo di polizia giudiziaria, si è nuovamente appostata e quando ha avuto la certezza che si stesse effettivamente svolgendo un attività di spaccio è intervenuta.
Nella casa sono stati trovati 400 grammi della sostanza oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, anche in contenitori ermetici, e molto denaro in contanti in banconote di diverso taglio. L’uomo che viveva nella casa è stato arrestato e portato in carcere.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.